Page 29 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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Il Punto Mediappalti
scostamento delle voci di costo da quelle riassunte Quindi, l’eventuale scostamento delle voci di
nelle tabelle ministeriali non legittima un giudizio costo del lavoro rispetto a quello risultante dalle
di anomalia o di incongruità e occorre, perché tabelle ministeriali determina, in capo alla stazione
possa dubitarsi della congruità, che la discordanza appaltante, l’avvio della procedura finalizzata alla
sia considerevole e palesemente ingiustificata, verifica di congruità della singola offerta solo se
alla luce di una valutazione globale e sintetica, essa sia considerevole e palesemente ingiustificata
espressione di un potere tecnico-discrezionale (ex multis, Cons. Stato, n. 5332/2018 e n.
insindacabile in sede giurisdizionale, salvo 5084/2018), a favore della sostenibilità e serietà
che la manifesta e macroscopica erroneità o dell’offerta anche rispetto alle tutele dei lavoratori.
irragionevolezza non renda palese l’inattendibilità
complessiva dell’offerta” (Cons. Stato, n.
5332/2023 e n. 6307/2020).
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