Page 24 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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Mediappalti Il Punto
Con il D.lgs. 36/2023 è indicato che sia I meccanismi per realizzare le pari opportunità
l’Amministrazione a richiedere misure specifiche generazionali, sono rappresentate, ad esempio,
– requisiti necessari dell’offerta - finalizzate al con l’assunzione di giovani di età inferiore a
rendere concreta l’applicazione della clausola trentasei anni.
sociale tenuto conto della tipologia di intervento,
con riguardo, in particolare, al settore dei beni L’articolo 50 del d.lgs. n. 50/2016 disciplinava la
culturali e del paesaggio. L’articolo in argomento clausola sociale richiedendo che: “Per gli affidamenti
presenta le clausole sociali come ampi obiettivi dei contratti di concessione e di appalto di lavori e
finalizzati all’inclusione ed alle pari opportunità servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale,
(esistono quindi diverse e specifiche clausole sociali con particolare riguardo a quelli relativi a contratti
nel D.lgs. 36/2023), non riferendosi unicamente ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli
all’obiettivo della stabilità occupazionale. avvisi e gli inviti inseriscono, nel rispetto dei principi
dell’Unione europea, specifiche clausole sociali
volte a promuovere la stabilità occupazionale del
personale impiegato, prevedendo l’applicazione da
Con il d.lgs. 36/2023 è indicato che parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di
sia l’Amministrazione a richiedere settore”.
misure specifiche – requisiti
necessari dell’offerta - finalizzate Con il d.lgs. 36/2023 è previsto invece l’inserimento
al rendere concreta l’applicazione di clausole sociali, finalizzate anche alla stabilità
occupazionale, in tutti gli appalti di lavori e servizi,
della clausola sociale, tenuto conto diversi da quelli aventi natura intellettuale, e nei
della tipologia di intervento. Le contratti di concessione, indipendentemente dalla
clausole sociali non si riferiscono condizione di essere o meno, contratti ad alta
sono all’obiettivo della stabilità intensità di manodopera. Con il nuovo codice le
occupazionale, come nel previgente clausole sociali non si riferiscono unicamente alla
d.lgs. 50/2016. garanzia della stabilità occupazionale, ma anche, in
una visione più ampia, alle pari opportunità in una
logica di non discriminazione, a tutela dell’accesso
al lavoro delle diverse categorie di lavoratori.
L’art. 61 del D.lgs. 36/2023 che regola i contratti Inoltre l’Allegato II.3 del D.lgs. 36/2023 prevede,
“riservati” dispone che le stazioni appaltanti e gli in attuazione ed a completamento dell’art. 61,
enti concedenti prevedano nei bandi di gara, negli ulteriori strumenti premiali per realizzare le pari
avvisi e negli inviti, come requisiti necessari o come opportunità, di genere e per promuovere l’inclusione
ulteriori requisiti premiali dell’offerta, meccanismi lavorativa delle persone disabili, oltre a stabilire
e strumenti idonei a realizzare le pari opportunità obblighi specifici al fine della partecipazione alle
generazionali, di genere e di inclusione lavorativa procedure, anche a pena di esclusione.
per le persone con disabilità o svantaggiate, come Per gli operatori economici, aventi più di 50
definite dalle relative disposizioni (articolo 1 della dipendenti, infatti costituisce un obbligo specifico,
legge 12 marzo 1999, n. 68; articolo 4 della a pena di esclusione, di presentare, all’atto della
legge 8 novembre 1991, n. 381 e per le persone presentazione dell’offerta, copia dell’ultimo
detenute o internate negli istituti penitenziari, rapporto redatto sulla situazione del personale, ai
i condannati e gli internati ammessi alle misure sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo 11 aprile
alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno, 2006, n. 198; in caso di inosservanza dei termini
ai sensi dell’articolo 21 della legge 26 luglio 1975, previsti, è possibile attestare la trasmissione alle
n. 354). rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera
e al consigliere regionale di parità.
Secondo l’art. 61 possono essere richiesti È quindi introdotta una clausola di esclusione in
come requisiti premiali dell’offerta (al fine relazione alla tutela dei lavoratori in termini di
dell’aggiudicazione) e non solo come requisiti parità di genere, di promozione professionale e
necessari alla partecipazione, clausole sociali di altre tutele costituzionali (cfr. Allegato II.3). È
nel rispetto dei principi di libera concorrenza, requisito necessario l’aver assolto, al momento
proporzionalità e non discriminazione anche in della presentazione dell’offerta stessa, agli obblighi
relazione alla natura del singolo progetto. di cui alla legge n. 68 del 1999.
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