Page 8 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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Mediappalti In Evidenza
Nell’allegato I.2., dedicato alle definizioni dei preferito non effettuare un rinvio alla norma
riferimenti utilizzati nel nuovo Codice che, ordinaria (contenuta nell’articolo 50 del Codice)
opportunamente, gli estensori hanno deciso ma piuttosto stabilire la procedura che il RUP è
di estrapolare dal “corpo” del nuovo testo per deputato a sviluppare/strutturare.
evitare inutili appesantimenti (si pensi all’articolo
3 della pregressa disciplina del 2016) l’art. 1, Il richiamo esplicito porta ad escludere che per la
comma 1 lett. c) definisce – secondo la concezione concessione si possa procedere con l’affidamento
tradizionale -, il contratto di concessione o le diretto anche nel caso, pur residuale, di micro
concessioni come “i contratti a titolo oneroso importi.
stipulati per iscritto a pena di nullità in virtù dei
quali una o più amministrazioni aggiudicatrici o
uno o più enti aggiudicatori affidano l’esecuzione 2. La questione dell’affidamento diretto
di lavori o la fornitura e la gestione di servizi a della concessione
uno o più operatori economici, ove il corrispettivo
consista unicamente nel diritto di gestire i lavori Sulla questione se esista o meno la possibilità di
o i servizi oggetto dei contratti o in tale diritto procedere con l’affidamento diretto (per importi
accompagnato da un prezzo”. “residuali” ovvero nella micro soglia prevista per
i servizi infra 140mila euro) appare opportuno
soffermarsi, anche per registrare l’importante
La concessione viene ricondotta mutamento rispetto alla pregressa impostazione,
su alcuni approdi (di giurisprudenza e di prassi).
nell’ambito del c.d. partenariato
pubblico-privato, di cui rappresenta Nel pregresso regime normativo (e quindi
una delle species di maggior nell’ambito della disciplina del 2016) non si è
rilevanza mai dubitato della possibilità del RUP di poter
procedere anche nel caso delle concessioni con
l’affidamento diretto, anche senza consultazione
tra più operatori.
1. Le concessioni nel sotto soglia
Tra tutte le posizioni espresse, in giurisprudenza,
Analizzando le principali novità introdotte con il chiara è la statuizione contenuta nella sentenza del
nuovo Codice non può sfuggire la previsione di Consiglio di Stato, sez. V, n. 1108/2022. Nel caso
una disciplina ad hoc per le concessioni in ambito di specie veniva in considerazione l’affidamento “in
sottosoglia (come disegnate nell’articolo 14 del concessione del servizio di gestione del compendio
Codice) innestata nell’articolo 187 (rubricato immobiliare (…) ad uso attività turistico-ricettiva”
“Contratti di concessione di importo inferiore e gli atti preordinati, presupposti, connessi e
alla soglia europea”). consequenziali.
Nuova disposizione che si struttura come norma Il ricorrente, appunto, ne contestava l’assegnazione
generale di disciplina dell’ambito oggettivo in diretta anche perché autocandidatosi per essere
parola, ovvero per le concessioni di importo invitato alla competizione per l’assegnazione.
inferiore ai 5.382.000,00 (art. 14).
L’ente concedente, senza consultazione, ha invece
La disposizione precisa che le concessioni di proceduto con l’assegnazione diretta ad altro
importo inferiore alla cifra predetta possono essere operatore.
affidate mediate procedura negoziata, senza
pubblicazione di un bando di gara, previa Affrontando la censura, già respinta in primo
consultazione, ove esistenti, di almeno cinque grado, in cui si è contestato il fatto che si ritenesse
10 operatori economici, nel rispetto di un criterio “applicabile anche alle procedure di aggiudicazione
di rotazione degli inviti, individuati sulla base di di contratti di concessione di lavori pubblici o di
indagini di mercato o tramite elenchi di operatori servizi il ricordato art. 36 del Codice dei Contratti
economici. pubblici” il giudice d’appello fornisce un chiaro
riscontro.
La prima considerazione che occorre esprimere Il secondo giudice – come già il primo -, ha
è che in relazione al sottosoglia il legislatore ha legittimato l’operato dell’ente concedente
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