Page 50 - MediAppalti, Anno XIII - N. 4
P. 50
Mediappalti Il Punto
loro complesso, consentono I principi fondamentali alcun modo la par condicio
di dare vita al c.d. diritto su cui si fonda la tra gli operatori economici ma
di cittadinanza digitale , digitalizzazione rendendo più agevole e non
1
inteso come quell’insieme di del ciclo di vita dei aumentando o complicando
diritti e doveri che ha lo scopo le incombenze gravanti sugli
di semplificare il rapporto tra contratti sono la addetti ai lavori.
cittadini, imprese e pubblica neutralità tecnologica, Innovativo è poi il principio
amministrazione tramite le la trasparenza, dell’unicità dell’invio, per cui
tecnologie digitali e consentire a la protezione dei nei rapporti tra amministrazioni
tutti l’accesso a dati, documenti dati personali, la e operatori economici,
e servizi di loro interesse in sicurezza informatica, nell’ambito del settore degli
modalità digitale. l’accessibilità, il appalti, i dati e le informazioni
Oltre ai principi sopra enunciati, principio dell’unicità dovranno essere forniti una sola
viene proclamato l’importante volta. Essi, se già in possesso
principio dell’unicità dell’invio dell’invio; tutti principi di un’amministrazione, devono
(once only) (art. 19, comma 2) che, nel loro insieme, essere resi disponibili agli altri
nonché il principio dell’unicità danno vita al c.d. diritto enti d’ufficio, mediante accesso
del luogo di pubblicazione e di cittadinanza digitale. alla banca dati dell’ente custode
dell’invio delle informazioni ai del dato o dell’informazione.
fini della trasparenza (art. 20, Tale principio presuppone la
comma 2). piena interoperabilità tra i vari sistemi informatici,
Vediamo nel dettaglio il contenuto degli enunciati che renda effettivamente accessibili le banche dati
principi. gestite dalle diverse amministrazioni coinvolte.
Se i concetti di trasparenza, protezione dei dati
personali e sicurezza informatica sono ampiamente
conosciuti in quanto disciplinati già da tempo dal 2. Gli altri principi della digitalizzazione
2
legislatore nazionale ed europeo , il principio di
neutralità tecnologica merita un approfondimento. Altrettanto rilevante per la sua utilità in concreto è
Per neutralità tecnologica si intende il fatto che l’unicità del luogo di pubblicazione e di invio delle
l’utilizzo della tecnologia debba assumere sempre informazioni ai fini della trasparenza.
un ruolo servente, per accrescere l’efficacia e Non vi è funzionario di stazione appaltante che
l’efficienza dei processi decisionali, ma non può non si dolga per l’enorme mole di adempimenti ai
mai implicare un arretramento delle garanzie o fini di trasparenza che ciascuna amministrazione è
dei diritti degli operatori economici né dei doveri costretta quotidianamente a gestire; incombenza
gravanti sulle pubbliche amministrazioni. In altri aggravata dal fatto che le medesime informazioni
termini, le piattaforme informatiche coinvolte devono essere trasmesse o caricate in differenti
nel ciclo di vita dei contratti devono garantire il portali, con conseguente rischio di errori,
pieno rispetto della normativa, senza alterare in dimenticanze o, comunque, duplicazioni inutili.
1. La piena transizione digitale cui mira il Codice dei contratti è in linea con quanto sta accadendo
in primis a livello europeo. Si pensi, tra le altre, alla proposta della Commissione del 26 gennaio
2022, rivolta al Parlamento europeo ed al Consiglio, di sottoscrizione di una “Dichiarazione sui diritti
ed i principi digitali”, che muove nella direzione di un rafforzamento di questi diritti, avvertito come
necessario, tanto che la dichiarazione dovrebbe assumere una funzione integrativa della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione.
2. Si pensi alla complessa normativa in materia di anticorruzione e trasparenza, al GDPR in materia di
protezione dei dati personali e al Codice dell’amministrazione digitale che disciplina anche la sicurezza
informatica. Tali settori, tra l’altro, sono presidiati da importanti Autorità indipendenti – ANAC e Garante
dei dati personali - ed Agenzie (AgID e ACN-Agenzia per la cybersicurezza nazionale) che monitorano e
vigilano sul rispetto e sulla corretta applicazione di tali principi.
50