Page 13 - MediAppalti, Anno XIII - N. 4
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               Solo  in  presenza  di  tali  condizioni,  infatti,  può   f) omessa denuncia all’autorità giudiziaria da parte
               essere  disposta  e  comunicata  dalla  Stazione   dell’operatore  economico  persona  offesa  dei
               appaltante l’esclusione di un operatore economico   reati  previsti  e  puniti  dagli  articoli  317  e  629
               per  illecito  professionale,  ai  sensi  dell’arti.95,   c.p.  aggravati  ai  sensi  dell’articolo  416-bis.1
               comma 1, lettera e).                               del medesimo codice salvo che ricorrano i casi
               Tra l’altro, per espresso disposto del comma 8, il   previsti  dall’articolo  4,  primo  comma,  della
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               provvedimento di esclusione deve essere motivato   legge 24 novembre 1981, n. 689  ….
               in relazione  a  tutte  e  tre  le  condizioni  appena   g) contestata commissione da parte dell’operatore
               riportate.                                         economico, ovvero dei soggetti di cui al comma
               Quanto al primo requisito (elementi sufficienti …),   3 dell’articolo 94 di taluno dei reati consumati o
               il comma 3 elenca una serie di elementi da cui può   tentati di cui al comma 1 del medesimo articolo
               desumersi  l’esistenza  di  un  illecito  professionale,   94;
               quali:                                          h) contestata o accertata commissione, da parte
               a)  sanzione  esecutiva  irrogata  dall’AGCM  o  da   dell’operatore economico (oppure dei soggetti
                  altra autorità di settore, rilevante in relazione   di cui  all’art.  94,  comma  3)  di uno  dei  reati
                  all’oggetto specifico dell’appalto;             consumati espressamente indicati dalla norma
               b) condotta  dell’operatore  economico  che  abbia   in  esame  (quali  abusivo  esercizio  di  una
                  tentato   di   influenzare   indebitamente   il   professione  ex  art.  348  del  codice  penale,
                  processo decisionale della stazione appaltante   bancarotta,  omessa  dichiarazione  di beni  da
                  o  di  ottenere  informazioni  riservate  a     comprendere  nell’inventario  fallimentare  o
                  proprio  vantaggio  oppure  che  abbia  fornito,   ricorso abusivo al credito, reati tributari, i delitti
                  anche  per  negligenza,  informazioni  false  o   societari di cui agli artt. 2621 e ss. del codice
                  fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni   civile, delitti contro l’industria e il commercio di
                  sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione;  cui agli artt. da 513 a 517 del codice penale; i
               c)  condotta  dell’operatore  economico  che  abbia   reati  urbanistici ex  art.  44,  comma  1,  lettere
                  dimostrato  significative  o  persistenti  carenze   b)  e  c),  TU  Edilizia;  i  reati  di  cui  al  d.lgs.  n.
                  nell’esecuzione  di un  precedente  contratto  di   231/2001).
                  appalto o di concessione che ne hanno causato
                  la risoluzione per  inadempimento  oppure  la   Con riguardo a tale ultimo punto, è da notare come
                  condanna  al risarcimento  del danno  o altre   la contestata o accertata commissione di uno dei
                  sanzioni comparabili, derivanti da inadempienze   reati di cui al d.lgs. n. 231/2001 integri una delle
                  particolarmente  gravi o  la  cui ripetizione sia   cause  di  “illecito  professionale”  che  potrà  essere
                  indice di una persistente carenza professionale;  tenuta in considerazione dalla stazione appaltante
               d) condotta  dell’operatore  economico  che  abbia   per escludere l’ente dalla gara d’appalto. Una mera
                  commesso grave inadempimento nei confronti   contestazione (non è necessario un provvedimento
                  di uno o più subappaltatori  (che  nel Codice   giurisdizionale irrevocabile) relativa ad un illecito
                  n.  50/2016  rilevava  solo  ove  riconosciuto  o   ai  sensi  del  d.lgs.  231  potrà  dunque  essere
                  accertato con sentenza passata in giudicato);  sufficiente a far scattare la sanzione dell’esclusione
               e)  condotta  dell’operatore  economico  che  abbia   da una gara d’appalto .
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                  violato  il  divieto  di  intestazione  fiduciaria
                  (art. 17 L. 19 marzo 1990, n. 55) laddove la   Al  successivo  comma  4  si precisa  che,  nella
                  violazione non sia stata rimossa;            valutazione  di  gravità  dell’illecito  professionale,




               13. Si precisa che: “Tale circostanza deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio
               formulata nei confronti dell’imputato per i reati di cui al primo periodo nell’anno antecedente alla pubblicazione
               del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta
               denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’ANAC, la quale ne cura la pubblicazione”.
               14.  In  altre  parole,  quegli  stessi  fatti  che  portano,  ai  sensi  dell’art.  94,  all’esclusione  automatica  dalla
               procedura  incidono  –  se  soltanto  contestati  o  se  accertati  nei  tre  anni  precedenti  –  sulla  affidabilità
               dell’impresa e possono essere valutati come illecito professionale grave. Il nuovo Codice rischia in tal modo
               di  lasciare  alla  stazione  appaltante  una  discrezionalità  assai  ampia.  L’illecito  professionale  è  difatti  così
               ravvisabile in presenza di illecito amministrativo indipendentemente dalla gravità del reato presupposto,
               da cui dipende l’illecito amministrativo stesso ai sensi del d.lgs. 231/2001. Mario Iannuzzelli, Le cause di
               esclusione dell’ente dalle gare pubbliche nello schema del nuovo Codice degli appalti, www.compliancehub.it

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