Page 55 - MediAppalti, Anno XIII - N. 2
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Pareri & Sentenze Mediappalti
piattaforma telematica. ... la sottoscrizione dell’offerta, in tutte le sue autonome componenti costitutive,
ne attesta la provenienza soggettiva, assicurando la serietà e insostituibilità della stessa, e fa sorgere
formalmente la responsabilità del concorrente in relazione alle prestazioni oggetto dell’affidamento, sicché
il difetto di sottoscrizione della medesima offerta non è rimediabile mediante soccorso istruttorio ex art. 83,
comma 9, del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (in tal senso da ultimo TAR Lazio n. 648/2022, nello stesso senso
cfr ex multis Consiglio di Stato, sez. V, 20 agosto 2019, n. 5751; TAR Lazio, Roma, sez. II, 9 novembre
2020, n. 11598; id., sez. III, 2 luglio 2019, n. 8605; TAR Marche, sez. I, 25 febbraio 2020, n. 138; del
2020; TAR Piemonte, I, 7 gennaio 2020, n. 16).”
Il TAR Valle D’Aosta, Sez. Unica, 10/03/2023, n. 13
Offerta economica e soccorso “procedimentale”
“… a ben vedere l’operato della Commissione va ascritto ordinariamente ai poteri di soccorso istruttorio che
sono pacificamente esperibili nei limiti della modifica sostanziale dell’offerta economica o tecnica ex art. 83
co. 9 d.lgs. 50/2016: nel caso di specie, il soccorso istruttorio mirava ad una mera puntualizzazione relativa
alla formulazione dell’offerta con riguardo alle due alternative unità di misura, convertibili reciprocamente
mediante una semplice operazione aritmetica ad esito univoco senza che tale operazione di conversione
ridondasse sugli aspetti sostanziali dell’offerta. Puntualizzazione orientata ad una più fedele interpretazione
della volontà negoziale degli offerenti senza intaccare in alcun modo l’ubi consistam delle relative offerte.”
Consiglio di Stato, Sez. V, 09/03/2023, n. 2512
Differenza tra soluzioni migliorative e varianti
“Nell’appalto di lavori è dunque sanzionabile con l’esclusione soltanto l’offerta tecnica che, contenendo un
progetto in variante inammissibile, presupponga un’opera intrinsecamente e radicalmente diversa da quella
richiesta dalla stazione appaltante, tanto da dare luogo ad un aliud rispetto all’opera complessivamente
prefigurata dall’Amministrazione ovvero da impedirne la fattibilità tecnica (Cons. Stato, Sez. V, 27.10.2021,
n. 7218; Sez. V, 21.06.2021, n. 4754; Sez. V, 18.03.2019, n. 1749) ... In particolare è stato precisato
(Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2019, n. 2873) che “… in sede di gara d’appalto e allorquando il sistema
di selezione delle offerte sia basato sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le soluzioni
migliorative si differenziano dalle varianti perché le prime possono liberamente esplicarsi in tutti gli
aspetti tecnici lasciati aperti a diverse soluzioni sulla base del progetto posto a base di gara ed oggetto di
valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico, rimanendo comunque preclusa la modificabilità delle
caratteristiche progettuali già stabilite dall’Amministrazione, mentre le seconde si sostanziano in modifiche
del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, per la cui ammissibilità è necessaria una
previa manifestazione di volontà della stazione appaltante, mediante preventiva autorizzazione contenuta
nel bando di gara e l’individuazione dei relativi requisiti minimi che segnano i limiti entro i quali l’opera
proposta dal concorrente costituisce un aliud rispetto a quella prefigurata dalla Pubblica Amministrazione,
pur tuttavia consentito (cfr ex multis Cons. di Stato, V, 24 ottobre 2013, n. 5160; Cons. di Stato, V, 20
febbraio 2014, n. 819; Cons. di Stato, VI, 19 giugno 2017, n. 2969; Cons. di Stato, III, 19 dicembre 2017,
n. 5967; Cons. di Stato, V, 18 febbraio 2019, n. 1097; Cons. di Stato, V, 15 gennaio 2019, n. 374; ...””
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