Page 34 - MediAppalti, Anno XIII - N. 1
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Mediappalti                                                                               Il Punto





               La rinegoziazione dell’offerta

               prima della stipula del contratto.                                              IL



                                                                                             PUN
               di Riccardo Gai                                                              TO
































                   1.  Rinegoziazione   del   contratto  e     conseguente alle modifiche dei costi sopraggiunte
                       revisione prezzi                        durante l’arco del rapporto.

               L’attuale  congiuntura  economica,  aggravata  dalla   Nella previgente disciplina, la materia era regolata
               pandemia e dal caro energetico, ha fatto tornare   dall’art.  115  del  “vecchio”  codice  dei  contratti
               di attualità un tema comunque sempre dibattuto   (d.lgs. 163/2006), il quale prevedeva che “tutti i
               nell’ambito  dell’esecuzione  delle  pubbliche  contratti  ad  esecuzione  periodica  o  continuativa
               commesse, ovvero quello della rinegoziazione del   relativi  a  servizi o  forniture  devono  recare  una
               contratto  e  della  revisione  prezzi.  Si  pone  infatti   clausola  di revisione  periodica del prezzo. La
               il problema delle circostanze sopravvenute, intese   revisione viene operata sulla base di una istruttoria
               come eventi imprevedibili ed eccezionali capaci di   condotta dai dirigenti responsabili dell’acquisizione
               incidere sul rapporto contrattuale, alterandone in   di beni e servizi sulla base dei dati di cui all’articolo
               modo significativo l’equilibrio.                7, comma 4, lettera c) e comma 5”. Come si vede,
                                                               la clausola di adeguamento dei prezzi costituiva un
               Lo  strumento  normativo principale studiato  per   obbligo per le stazioni appaltanti le quali dovevano,
               riallineare tale squilibrio è l’istituto della revisione   in tali casi, procedere agli adempimenti istruttori
               dei  prezzi,  cioè  un  meccanismo  che  consente   normativamente previsti.
               la  revisione  del  corrispettivo  per  le  prestazioni
               oggetto del contratto, conseguente alla dinamica   Con l’introduzione del nuovo codice degli appalti,
               dei  prezzi registrata  in  un  dato  arco  temporale,   invece, la revisione dei prezzi è divenuta facoltativa;
               con la particolare finalità di preservare l’interesse   opera,  quindi,  solo  se  prevista  nei  documenti  di
               pubblico a che le prestazioni rese in favore delle   gara. L’attuale disciplina è oggi contenuta nell’art.
               pubbliche amministrazioni non  siano  esposte  al   106 del Codice, in cui sono stati individuati i casi -
               rischio di una diminuzione qualitativa; al contempo,   eccezionali e tassativi - in cui i contratti di appalto
               è posta a tutela dell’interesse dell’impresa a non   possono  essere  modificati  senza  fare  ricorso  ad
               subire  l’alterazione  dell’equilibrio  contrattuale   una nuova procedura di gara.

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