Page 31 - MediAppalti, Anno X - N. 5
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Il Punto Mediappalti
nel settore dei lavori pubblici e con i Ministeri dei criteri ambientali minimi deve essere prevista
dell’ambiente e delle infrastrutture e dei trasporti. fin dalla progettazione dell’intervento. Ciò significa
L’obiettivo del tavolo tecnico che non sarà possibile
è stato appunto quello di far inserire i criteri ambientali
emergere le criticità rilevate A seguito di numerose nella documentazione di
dagli operatori del settore segnalazioni sulle difficoltà gara della procedura per
nell’applicazione dei CAM applicative dei CAM in l’affidamento dei lavori se il
nelle gare per l’affidamento materia edilizia, l’ANAC progetto esecutivo dei lavori
dei lavori e ipotizzare ha deciso di predisporre medesimi, predisposto
possibili soluzioni. apposite Linee guida, sulla ab origine, non li abbia
anche che, se la stazione
A seguito delle risultanze cui bozza ha avviato una già previsti. Ciò significa
del tavolo tecnico, l’ANAC consultazione pubblica per appaltante intende affidare
ha stipulato un protocollo raccogliere osservazioni la progettazione all’esterno,
d’intesa con il Ministero e suggerimenti da tutti gli dovrà predisporre la gara
dell’Ambiente e, in stretta stakeholders interessati. per l’affidamento della
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collaborazione con esso, progettazione medesima
ha stabilito di adottare avendo cura di inserire nella
apposite Linee guida volte lex specialis di questa il
a fornire <<indicazioni di carattere operativo di riferimento all’obbligo di applicare, nei documenti
supporto alle stazioni appaltanti per l’attuazione progettuali, i criteri ambientali minimi inerenti
delle procedure di affidamento di contratti pubblici alle attività di progettazione. Tali criteri relativi
per le quali si ricorre ai criteri ambientali minimi>> alla fase di progettazione non potrebbero – in
dettati dal D.M. 11.10.2017 <<con l’obiettivo altri termini – essere inseriti per la prima volta
di contemperare il principio del favor nella documentazione di gara della procedura di
partecipationis, con particolare riferimento affidamento dei lavori, a meno che non si tratti di
alle micro, piccole e medie imprese, con il un appalto integrato di progettazione ed esecuzione
principio della tutela ambientale>>. delle opere, nei casi in cui questo sia ammissibile.
Preliminarmente all’adozione di Linee guida ai L’Autorità si pone anche il problema di salvaguardare
sensi dell’art. 213, comma 2 del Codice, volte a i progetti redatti prima dell’entrata in vigore
promuovere l’efficienza e la qualità dell’azione dell’obbligo di inserire nella documentazione di
delle stazioni appaltanti, l’ANAC ha avviato una gara i criteri ambientali minimi, ovvero prima
consultazione pubblica di tutti gli stakeholders dell’emanazione del D.M. 11.10.2017. In tal caso,
al fine di acquisire suggerimenti, proposte, l’ANAC afferma che è rimessa alla discrezionalità
considerazioni e osservazioni su una bozza di Linee della stazione appaltante la scelta di richiedere
guida pubblicata sul sito istituzionale dell’Autorità . i CAM nella documentazione della gara per
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l’affidamento dei lavori laddove il progetto
esecutivo non li preveda, purché, beninteso, non
4. Gli aspetti salienti del documento in sia possibile aggiornare il progetto esecutivo con
consultazione. L’inserimento dei CAM l’introduzione dei criteri ambientali prima dell’avvio
sin dalla fase di progettazione della gara medesima.
Un primo importante aspetto evidenziato nella A guardar bene, il fatto che l’adozione dei criteri
bozza di Linee guida ANAC in tema di applicazione ambientali sia prevista sin dalla prima fase di
dei CAM edilizia, è il principio secondo cui l’adozione progettazione risponde proprio alla finalità di non
3. Protocollo d’intesa tra ANAC e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare del 19
marzo 2018.
4. Il documento posto in consultazione è stato redatto anche a seguito della consultazione dell’Associazione
Legambiente, con la quale l’ANAC ha stipulato un apposito Protocollo d’intesa sottoscritto in data 27.3.2019.
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