Page 41 - MediAppalti, Anno X - N. 2
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Il Punto Mediappalti
La disposizione appena citata ha comportato una Il successivo articolo 2 bis, introdotto a seguito
sospensione generalizzata di tutti i termini relativi della riforma del 2009 che ha interessato la
ad ogni procedimento amministrativo pendente al legge n. 241/1990, ha sancito espressamente la
23 febbraio 2020, ovvero avviato dopo tale data, e risarcibilità dei danni derivanti dall’inosservanza
fino al 15 maggio 2020. dei termini procedimentali, confermando l’indirizzo
giurisprudenziale precedentemente formatosi
L’articolo richiamato specifica anche che il periodo sulla la risarcibilità del danno da ritardo a causa
intercorrente tra tali due date non sarebbe stato del mero trascorrere del tempo, autonomamente
conteggiato nemmeno ai fini della formazione di considerato, già desumibile dai principi di
un silenzio significativo. buon andamento ed imparzialità della pubblica
Lo scopo del legislatore è evidentemente quello di amministrazione, ai sensi dell’art. 97 della
evitare che al mero trascorrere del tempo, in piena Costituzione.
emergenza sanitaria, potesse essere attribuita una
qualsivoglia valenza (positiva o negativa). La ratio della sospensione generalizzata dei
procedimenti amministrativi risulta quindi essere
Ci si riferisce in particolare a tutti quei procedimenti duplice: da un lato, evitare eccessive semplificazioni
in cui il silenzio serbato dall’Amministrazione procedimentali conferendo al trascorrere del tempo
a seguito di un’istanza di parte comporti la una valenza significativa; dall’altro evitare che le
creazione di un “silenzio significativo”, nelle forme pubbliche amministrazioni subissero conseguenze
del “silenzio rigetto” e “silenzio assenso”, con le negative dovute alle difficoltà nella gestione
relative conseguenze anche sul piano giudiziale. dell’emergenza sanitaria.
Non solo, la sospensione generalizzata rileva Tuttavia, da quanto appena evidenziato emerge
anche ai fini della configurabilità del c.d. danno che il legislatore, per il periodo emergenziale,
da ritardo, ex articolo 1 e 2 bis della legge n. ha ritenuto di dover tutelare maggiormente
241/1990, nel senso che evita che dall’impossibilità gli interessi dell’amministrazione a non essere
per le pubbliche amministrazioni di gestire, intaccata dallo scorrere del tempo (generalmente,
durante il periodo emergenziale, le proprie per tutti i procedimenti amministrativi), in luogo del
competenze in maniera ordinaria potesse derivare diritto alla trasparenza nei confronti dei cittadini.
la configurabilità di tale danno. Ciononostante pare opportuno segnalare che il
legislatore ha previsto dei correttivi aventi lo scopo
Basti pensare infatti che anche gli uffici pubblici di bilanciare gli interessi in gioco.
si sono ritrovati a dover modificare e reinventare
le modalità di lavoro dei propri dipendenti; sicché In particolare, il secondo periodo del comma
la sospensione generalizzata dei procedimenti 1 prevede la possibilità che le pubbliche
amministrativi si è posta come una necessità per amministrazioni adottino ogni misura organizzativa
consentire alle amministrazioni di non incorrere in idonea ad assicurare la ragionevole durata
comportamenti che avrebbero potuto comportare e la celere conclusioni dei procedimenti,
anche la configurabilità di un danno risarcibile. ponendo l’accento su eventuali ragioni di urgenza
evidenziate dall’istante.
Sul punto, si rammenta infatti, l’articolo 2 della
legge sul procedimento amministrativo, il quale L’articolo 103 del Cura Italia non ha quindi concesso
stabilisce che “ove il procedimento consegua alle amministrazioni la facoltà indiscriminata di
obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero non operare per un periodo complessivo di ben 82
debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche giorni, ma ha evidenziato comunque la necessità
amministrazioni hanno il dovere di concluderlo di valutare la presenza di ragioni di urgenza e
mediante l’adozione di un provvedimento comunque di garantire una durata “ragionevole” al
espresso” e al comma 2 precisa che, in assenza procedimento amministrativo.
di un differente termine espressamente previsto
dalla legge, “i procedimenti amministrativi di Ovviamente tali valutazioni rientrano nell’ampio
competenza delle amministrazioni statali e degli concetto della discrezionalità amministrativa;
enti pubblici nazionali devono concludersi entro il sicché risultano censurabili solo in caso di evidente
termine di trenta giorni”. illogicità.
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