Page 7 - MediAppalti, Anno X - N. 1

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Ritenute fiscali e appalti: i nuovi obblighi di

controllo in capo ai committenti, introdotti

dal D.L. n. 124/2019.

IN
EVIDENZA
di Alessandra Verde

Premessa In un primo momento, infatti, la disposizione
in esame – poi, fortunatamente, modificata in
Negli ultimi mesi del 2019, i soggetti coinvolti in sede di conversione in legge – prevedeva che
contratti di appalto di opere e servizi pubblici o i committenti di qualunque appalto di opera o
privati - committenti, appaltatori o subappaltatori servizio si dovessero sostanzialmente sostituire
- hanno vissuto momenti di grande preoccupazione agli appaltatori nel ruolo di sostituto di imposta e
nel veder approvata una norma, l’art. 4 del dovessero versare le ritenute fiscali trattenute dalle
decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante retribuzioni dei lavoratori impiegati nell’appalto al
“Disposizioni urgenti in materia fiscale e per posto dell’appaltatore, il quale aveva l’obbligo di
esigenze indifferibili”, che introduceva gravosissimi versare tali somme al committente con almeno
obblighi in capo ad entrambe le parti del rapporto cinque giorni di anticipo rispetto alla scadenza
contrattuale, finalizzati ad evitare omessi o prevista per il versamento delle ritenute.
insufficienti versamenti delle ritenute fiscali
trattenute ai lavoratori dipendenti direttamente Oltre a ciò, l’appaltatore aveva l’obbligo di inviare al
impiegati nell’esecuzione dell’opera o del servizio committente un elenco nominativo dei dipendenti
oggetto dell’appalto. impiegati nell’appalto, contenente una serie di dati

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