Page 4 - MediAppalti, Anno X - N. 1
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EDI TO
Virus RIALE
Cantieri deserti. Lavori incompiuti. Forniture molta probabilità non saranno avviati, prolungando
interrotte. Nessuna sparizione di fondi. Nessun un disagio per i pendolari che attendono un
intralcio burocratico. Nessun sequestro per potenziamento della provinciale ipotizzato sin dal
corruzione. È l’effetto del Covid-19. Una situazione 1984.
inedita, alla quale nessuno era preparato, che
si evolve giorno dopo giorno, che non sappiamo Un caso di effetto indiretto è quello accaduto a
quando sarà superata. Si vive nell’incertezza e Riccione. La riqualificazione della passeggiata
con il timore di essere contagiati. Una sensazione di Goethe e Shakespeare subirà ritardi perché
che si insinua, seppur con diversa intensità o affidati ad un’impresa con operai provenienti dalla
consapevolezza, nei pensieri di ognuno di noi. Di Basilicata.
chi vive nelle zone limitrofe alla zona rossa e di chi Questi a seguito dell’ordinanza del Presidente della
ne è distante ma magari lavora gomito a gomito Regione Basilicata Vito Bardi, non hanno potuto
con un collega appena rientrato da una trasferta raggiungere il luogo di lavoro perché costretti
in Lombardia. per 14 giorni a restare in quarantena presso il
proprio domicilio perché erano stati nei territori
Il coronavirus che ha bloccato le attività produttive maggiormente colpiti dal virus.
delle aree più a rischio, non risparmia il settore degli
appalti pubblici con effetti che contagiano anche Gli scenari da gestire sono differenti. In questa
territori geograficamente lontani dall’epidemia. situazione è realistico pensare che, oltre ai casi
citati, siano molteplici gli appalti che potrebbero
Tra i cantieri direttamente coinvolti dal Covid-19 non essere eseguiti tempestivamente per via
ci potrebbe essere quello che avrebbe dovuto dell’emergenza sanitaria. Per evitare che le
portare al raddoppio della Paullese. I lavori per imprese interessate possano incorrere in sanzioni
il miglioramento del collegamento tra Cremona e è intervenuta l’ANCE con delle raccomandazioni
Milano, che sarebbero dovuti partire a marzo, con alle imprese.
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