Page 47 - MediAppalti, Anno XI - N. 9
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Il Punto Mediappalti
(art. 1, comma 2, lett. b) della legge 120/2020) titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia,
l’avviso di trasparenza coincide con l’avviso pubblico d’ufficio o su richiesta dell’interessato, esercita il
a manifestare interesse e deve essere “autonomo” potere sostitutivo entro un termine pari alla
solamente nel caso di scelta degli operatori da metà di quello originariamente previsto, al fine di
invitare dall’albo fornitori della stazione appaltante garantire il rispetto dei tempi di attuazione di cui
(in questo senso Parere MIMS n. 523/2021), nel al PNRR nonché al PNC e ai programmi cofinanziati
caso del comma in parola la questione si prospetta dai fondi strutturali dell’Unione Europea”.
in modo diverso.
La norma coinvolge (almeno) due soggetti,
Nel caso di specie, infatti, l’avviso deve ritenersi evidentemente, in primis il RUP inadempiente
necessariamente distinto ed autonomo ed ha e il c.d. funzionario o ufficio sostituto che le
la finalità classica di avvisare, semplicemente, amministrazioni hanno l’obbligo di individuare fin
l’avvio della procedura ma non anche di consentire dal 2012 (in difetto il soggetto in parola coincide
la richiesta di essere invitati. Situazione classica con il vertice, normalmente il segretario dell’ente).
della procedura negoziata che non legittima, se La prima particolarità della norma, che deve
l’atto è avvenuto in modo trasparente con avviso essere segnalata, è che la sostituzione, che ora
pubblico, chiunque, non invitato, a chiedere di potrà avvenire anche d’ufficio grazie alla modifica
poter partecipare alla competizione. apportata dall’articolo 61 del DL 77/2021 all’articolo
Si tratta, pertanto, di una forma di trasparenza che 2 della legge 241/90.
consente un controllo ulteriore sull’operato della
stazione appaltante. Ciò sta a significare, sotto il profilo pratico/operativo,
che il funzionario sostituto dovrà anche vigilare
sull’attività contrattuale relativa all’aggiudicazione
3. L’intervento sostitutivo dei contratti del recovery dovendo intervenire, in
caso di ritardi – e nelle ipotesi specifiche declinate
L’altra “particolarità” che riguarda questo specifico dal comma sopra riportato, se vuole evitare di
regime normativo per i contratti del recovery si incorrere nelle stesse responsabilità del RUP o del
sostanzia nella previsione, per la prima volta sugli dirigente/responsabile del servizio (si pensi al caso
appalti, della possibilità di sostituire il RUP (o anche del danno erariale per perdita del finanziamento).
altri soggetti inadempimenti) nella fase civilistica Occorre, pertanto, all’interno degli enti interessati
di questi appalti (finanziati anche in parte dai fondi strutturare un sistema di report per comprendere/
del PNRR, PNC; e fondi strutturali UE) a partire conoscere lo stato di avanzamento degli appalti in
dalla stipula del contratto. parola.
In questo senso, nell’articolo 50, comma 2 si Come si può evidenziare dal comma sopra riportato
legge che “Decorsi inutilmente i termini per la se alcuni “ritardi” sono facilmente individuabili si
stipulazione del contratto, la consegna dei lavori, pensi alla stipula del contratto o all’assegnazione
la costituzione del collegio dell’esecuzione del contratto, in
consultivo tecnico, gli atti e certi casi la questione appare
le attività di cui all’articolo 5 Vengono in rilievo non semplice.
del decreto-legge 16 luglio quindi anche i rapporti Si allude, in specie, ai riferimenti
2020 n. 76, convertito, con ad ogni altro termine anche
modificazioni, dalla legge tra RUP e direttore dei endoprocedimentale della fase
11 settembre 2020, n. 120, lavori i con il direttore dell’esecuzione del contratto,
nonchè gli altri termini, anche dell’esecuzione (qualora occorrerà pertanto verificare
endoprocedimentali, previsti non dovesse coincidere anche termini interni declinanti
dalla legge, dall’ordinamento con il RUP). in atti dell’amministrazione o ai
della stazione appaltante o procedimenti previsti per le fasi
dal contratto per l’adozione esecutive (DM 49/2018).
delle determinazioni relative La questione, poi, da chiarire è
all’esecuzione dei contratti pubblici PNRR e PNC, il quella della chiara individuazione dei soggetti nei
responsabile o l’unità organizzativa di cui all’articolo cui confronti si può esercitare (si deve esercitare)
2, comma 9-bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241, il potere sostitutivo.
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