Page 21 - MediAppalti, Anno XI - N. 7
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Il Punto Mediappalti
momento essenziale (una sorta di dies a quo) da forme individuate negli atti di gara ed accettate
cui decorrono i termini per l’impugnazione. dai partecipanti alla gara “purchè gli atti siano
Ad ognuno di questi momenti – chirurgicamente comunicati o pubblicati unitamente ai relativi
individuati dall’Adunanza Plenaria -, corrispondono allegati”.
precise condizioni affinché possa aversi decorrenza
del termine di impugnazione dell’aggiudicazione. Pertanto, in rapporto all’accesso vale la
Ciò sulla base di una verità indubitabile per cui puntualizzazione di cui al punto 3: se con l’istanza
l’individuazione della decorrenza del termine di accesso si potrebbero “recuperare” /acquisire
per ricorrere (si legge nella sentenza) “continua quelle informazioni minime indispensabili per
a dipendere dal rispetto delle disposizioni sulle proporre il ricorso, il termine di impugnazione
formalità inerenti alla non può che decorrere
“informazione” e alla considerando la dilazione
“pubblicizzazione” degli Una importante riflessione, temporale che consente
atti, nonché dalle iniziative l’accesso.
dell’impresa che effettui appunto, è stata di recente
l’accesso informale con espressa dal Consiglio di Nel caso di specie, ma anche
una “richiesta scritta” per Stato, sez. V, con la sentenza in termini generali (sempre
la quale sussiste il termine n. 3127/2021 dalla sentenza in commento),
di quindici giorni previsto la dilazione temporale della
dall’art. 76, 2°comma, del quale il concorrente può
“secondo codice” applicabile per identità di ratio giovarsi per proporre ricorso, se abbia proposto
anche all’accesso informale”. istanza di accesso, “è fissata in quindici giorni, in
applicazione della regola posta dall’art. 76, comma
Più nel dettaglio, l’Adunanza plenaria individua, 2 del codice dei contratti pubblici, e dipende dal
appunto chirurgicamente, i diversi “momenti” della tempo che la stazione impiega a consentire l’accesso
decorrenza dei termini in parola: solamente nel caso in cui l’amministrazione rifiuti
1. dalla pubblicazione generalizzata degli atti di l’accesso o impedisca con comportamenti dilatori
gara – comprensiva anche dei verbali (ivi comprese l’immediata conoscenza degli atti di gara, poiché,
le operazioni tutte e le valutazioni operate dalle in tal caso, il termine per l’impugnazione comincia
commissioni di gara delle offerte presentante) ai a decorrere solo da quando l’interessato abbia
sensi dell’art. 29, comma 1, ultima parte, d.lgs. n. conosciuti gli atti”.
50 del 2016;
2. dall’acquisizione, per richiesta della parte o per Da ciò deriva, conclude la sentenza che una
invio officioso, delle informazioni di cui all’art. 76 volta avuta conoscenza del provvedimento di
d.lgs. n. 50 del 2016 ma solo a condizione che aggiudicazione, “in una delle diverse modalità
esse “consentano di avere ulteriori elementi per possibili – ed anche attraverso le forme di
apprezzare i vizi già individuati o per accertarne comunicazione e di pubblicità individuate
altri”, così da permettere la presentazione non solo nel bando di gara (non solo per aver avuto
dei motivi aggiunti ma anche del ricorso principale; comunicazione ai sensi dell’art. 76, comma 5, del
Il giudice, per ciò che in questa sede interessa codice) – il concorrente (..) è tenuto nel termine
trattare, si pone il problema dei rapporti tra di quarantacinque giorni a presentare istanza di
accesso e decorrenza dei termini per impugnare accesso ai documenti e a proporre impugnazione,
gli atti della procedura di gara. salvo l’ipotesi eccezionale di comportamento
3. nel caso di proposizione dell’istanza ostruzionistico tenuto dall’amministrazione”.
di accesso agli atti di gara è prevista la
dilazione temporale fino al momento in cui Naturalmente, più tempestiva sarà la presentazione
è consentito l’accesso se “i motivi di ricorso dell’istanza di accesso del concorrente “una volta
conseguano alla conoscenza dei documenti avuta conoscenza dell’aggiudicazione, maggiore
che completano l’offerta dell’aggiudicatario sarà il tempo a sua disposizione per il ricorso
ovvero delle giustificazioni rese nell’ambito giurisdizionale”.
del procedimento di verifica dell’anomalia
dell’offerta”; Restando in ambito, è bene evidenziare che la
4. dalla comunicazione o dalla pubblicità nelle giurisprudenza ha anche chiarito l’impossibilità
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