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Mediappalti Sotto la lente
differimento dei termini a seguito di azioni programmazione delle acquisizioni di beni e
dei partecipanti); servizi e delle attività di gara, volte ad assicurare
• modifiche della redazione degli atti di il regolare e tempestivo avvicendamento degli
gara per nuova normativa nazionale: affidatari, non traspare in alcun modo dalle relazioni
motivazioni che sono state riferite analizzate. Per quanto l’art. 271, comma 1 del
direttamente a normativa nazionale che Regolamento n. 207/2010 stabilisca la facoltà della
rendesse obbligatoria la modifica degli atti programmazione dell’acquisto di beni e servizi,
di gara (ad esempio: prezzi di riferimento, il sistematico mancato utilizzo dello strumento
indicazione della quota di costi relativi al della programmazione comporta, tra le varie
personale); conseguenze, anche l’assenza della definizione di
• modifiche della redazione degli atti di termini, seppur semplicemente programmatori,
gara per nuova normativa regionale: di avvio delle procedure di selezione del nuovo
motivazioni che attribuiscono la proroga a affidatario.
processi di riorganizzazione determinati da La proroga “tecnica” - nel quadro descritto
normativa regionale di carattere generale dall’Autorità - non è più quindi uno strumento
che contenevano prescrizioni tali da rendere di “transizione” per qualche mese di ritardo
più stringente l’obbligo di modifica degli atti determinato da fatti imprevedibili, ma diventa
di gara; ammortizzatore pluriennale di palesi inefficienze
• proroghe per la mancata conclusione di di programmazione e gestione del processo di
gare centralizzate: motivazioni che hanno individuazione del nuovo assegnatario.
evidenziato come, a fronte del divieto di
bandire nuove gare e di avvalersi di gare
indette da centrali, tali ultime gare non 5. La delibera ANAC n.591 del 28 luglio
fossero state completate. 2021
Ebbene tra le suddette cause di proroga è stato Il quadro delineato dall’indagine del 2015 di ANAC
riscontrato che ben il 70% delle proroghe disposte risulta ancora oggi decisamente attuale ed utile
è imputabile alla difficoltà delle stazioni appaltanti ad identificare le cause dell’utilizzo smisurato
di predisporre gli atti di gara e a svolgere le gare dell’istituto della proroga dei contratti pubblici,
garantendo il corretto turnover degli affidatari. costituendo una vera e propria “patologia” del
La seconda motivazione (in termini percentuali) sistema.
comprende i casi relativi a mutamenti del quadro Di recente infatti l’Autorità (https://www.
normativo sia nazionale che regionale. anticorruzione.it/-/delibera-n.-576-del-28-luglio-
Significativa è inoltre la percentuale dell’8% dei 2021?inheritRedirect=true&redirect=%2Fcons
casi di proroga tecnica imputabili ad una sorta ulta-i-documenti%3Fq%3D%26year%3D2295
di cortocircuito determinato dalla regolazione 812%26type%3D119160%26sort%3Dddm__
regionale che impedisce nuove Dataclu0_String_sortable-)
gare agli enti, ma al contempo si è di nuovo occupata
le centrali di acquisto avviano Da una analisi effettuata di proroga tecnica con
e completano con forti ritardi riferimento all’acquisizione di
le gare di loro competenza. da ANAC nel 2015 è beni e servizi nel settore della
emerso che la stragrande sanità enunciando la seguente
Da ultimo si rileva come invece maggioranza delle massima:
sia minimo (pari ad appena proroghe disposte è
l’1%) l’effetto delle vicende imputabile alla difficoltà “La proroga dei contratti
giudiziarie sulla origine delle delle stazioni appaltanti pubblici cd. tecnica, ovvero
proroghe tecniche. di predisporre gli atti quella diretta a consentire
di gara e alla mancata la mera prosecuzione del
L’analisi dell’Autorità ha quindi (o ritardata) indizione rapporto contrattuale in corso,
evidenziato che risulta diffuso nelle more dell’espletamento di
l’uso della proroga come di gare da parte delle una nuova procedura di gara,
“ammortizzatore pluriennale centrali di committenza ha carattere eccezionale e
di inefficienze”. La corretta di temporaneità, essendo
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