Page 27 - MediAppalti, Anno XI - N. 5
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 specifica  procedura  (Tar  Lazio,  Sez.  I  bis,  del  7   correttamente  inteso  nel  senso  di  avere  chiarito
                 dicembre 2020, n.13049)                        che  il  consorzio stabile si può giovare,  senza
                 E’ accaduto, tuttavia,  che  con  due  successive   necessità di ricorrere all’avvalimento, dei requisiti
                 sentenze  (una  del  Consiglio di  Stato  e  una  del   di  idoneità  tecnica  e  finanziaria  delle  consorziate
                 TAR  Lazio),  i  giudici  amministrativi  sono  tornati   stesse. Senza obbligo che queste ultime siano tra
                 sull’argomento  affermando  che,  al  contrario,  il   quelle indicate quali esecutrici.
                 “cumulo alla rinfusa” risulti ancora principio valido
                 ed operante.
                                                                   4.  I  principi  espressi  dall’Adunanza
                 Il  Consiglio di Stato  (sez.  V),  con  la  sentenza   Plenaria  n. 5/2018  e  le  analogie  con
                 n.  2588  del  29  marzo  2021,  ha  analizzato       l’avvalimento
                 puntualmente  il testo  del  nuovo  comma  2  bis
                 dell’art.  47  introdotto  dal  DL  n.  32  del  2019,   Come  anticipato  ai  paragrafi  che  precedono,
                 ritenendo  che  detta  disposizione  non  modifichi   l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la
                 affatto la modalità partecipativa dei consorzi stabili   sentenza  del  18/03/2021,  n.  5,  si  è  pronunciata
                 alle gare, consentendo loro di potersi servire dei   sulla  questione  sollevata  dal  C.G.A.R.S.,  se
                 requisiti  di  tutte  le  proprie  consorziate,  senza  la   nell’ipotesi di partecipazione ad una gara d’appalto
                 necessità che poi queste ultime siano indicate quali   di un  consorzio stabile,  che  ripeta  la  propria
                 esecutrici della singola procedura.            qualificazione, necessaria ai sensi del bando, da una
                                                                consorziata  non  designata  ai  fini  dell’esecuzione
                 Secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato,   dei  lavori,  quest’ultima  vada  considerata  come
                 dunque, ai sensi della novellata disposizione non   soggetto  terzo  rispetto  al  consorzio,  equiparabile
                 può desumersi che il singolo consorziato, indicato   all’impresa  ausiliaria  nell’avvalimento,  sicché  la
                 in gara come esecutore dell’appalto, debba essere a   perdita da parte della stessa del requisito durante la
                 sua volta in possesso dei requisiti di partecipazione.   gara imponga alla stazione appaltante di ordinarne
                 E ciò proprio sulla base del fatto che diversamente   la sostituzione, in applicazione dell’art. 89, comma
                 opinando  si  altererebbe  la  natura  stessa  del   3, del Codice degli appalti e/o dell’art. 63, Direttiva
                 Consorzio stabile, che si concretizza in un’impresa   2014/24/UE,  derogandosi,  pertanto,  al  principio
                 operativa  che  fa  leva  sulla  causa  mutualistica  e,   dell’obbligo del possesso continuativo dei requisiti
                 come tale, può avvalersi di qualsiasi contributo, in   nel corso della gara e fino all’affidamento dei lavori.
                 termini  di  requisito,  dei  consorziati,  senza  dover   La sentenza in commento, dopo aver sinteticamente
                 ricorrere allo strumento dell’avvalimento oppure a   ripercorso i principi generali in tema di avvalimento,
                 dovere indicare questi ultimi quali esecutori della   consorzi stabili e continuità nel possesso  dei
                 commessa.                                      requisiti  di  partecipazione,  ha  precisato  che  non
                                                                v’è ragione per riservare al consorzio che si avvale
                 Dello stesso avviso è il TAR Lazio (Sez. I, 19 aprile   dei  requisiti  di  un  consorziato  “non  designato”
                 2021, n. 4540), che riprendendo le argomentazioni   un trattamento diverso da quello riservato ad un
                 del Consiglio  di Stato,  muove  dall’analisi della   qualunque  partecipante,  singolo  o  associato,  che
                 Relazione  illustrativa  della  legge  di conversione   ricorre  all’avvalimento.  Nell’uno,  come  nell’altro
                 del  D.L.  n.  32/2019,  la  quale  fornirebbe  la   caso, in virtù dell’art. 89 comma 3 del Codice degli
                 conferma che la volontà del legislatore era quella   appalti,  ove  il  requisito  “prestato”  venga  meno,
                 di mantenere  e,  anzi,  potenziare  l’operatività   l’impresa  avvalsa potrà,  ovvero  dovrà,  essere
                 del  meccanismo  del  cumulo  alla  rinfusa.  Detta   sostituita.
                 Relazione,  nell’illustrare  la  modifica  apportata
                 all’art. 47 comma 2 del Codice osserva che essa   In  risposta  alle  preoccupazioni  manifestate  dal
                 <<è tesa a chiarire la disciplina dei consorzi stabili   Giudice rimettente, e al fine di garantire chiarezza
                 onde  consentire  l’operatività  e  sopravvivenza  di   e  certezza  al  quadro  esegetico  complessivo,  può
                 tale strumento pro-concorrenziale>> mentre, con   aggiungersi che la chiave interpretativa  innanzi
                 riferimento al comma 2 bis, l’intento è stato quello   delineata  non tocca  la perdurante  validità del
                 di <<colmare un  vuoto  normativo>> relativo  a   principio di necessaria continuità nel possesso dei
                 servizi e forniture.                           requisiti,  affermato  dall’Adunanza  Plenaria  con
                 Dunque, ad avviso della giurisprudenza più recente,   sentenza  8/2015,  né  il  più  generale  principio  di
                 l’intervento  del legislatore nel 2019  andrebbe   immodificabilità soggettiva del concorrente (salvi i

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