Page 78 - MediAppalti, Anno XI - N. 3
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                                    Incentivi per funzioni tecniche: impegno e liquidazione
                                                (solo dopo il completamento dell’opera/servizio/fornitura)













               In particolare, in delibera si annota che sull’impegno di spesa non si può prescindere dalle disposizioni
               normative  di  cui  all’articolo  183  del  decreto  legislativo  267/2000  (T.U.  degli enti  locali) in  cui  si
               specifica che l’impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa (ovviamente al netto
               delle ipotesi in cui il procedimento prenda avvio dalla prenotazione dell’impegno come accade con la
               determina a contrarre) con la quale, a seguito di un’obbligazione giuridicamente perfezionata:
               1) sono determinati la somma da pagare e il soggetto creditore;
               2) sono indicate la ragione e la relativa scadenza;
               3)  viene  costituito  il  vincolo  sulle  previsioni  di  bilancio,  nell’ambito  della  disponibilità  finanziaria
               accertata ai sensi dell’articolo 151.
               Nel caso degli incentivi, secondo la sezione quindi, “l’obbligazione si perfeziona nel momento in cui,
               con regolamento dell’amministrazione, vengono individuati i soggetti incaricati di svolgere le attività
               remunerabili con gli incentivi ivi previsti, in relazione ai singoli appalti di lavori, servizi e forniture.
               Sicché, con il regolamento dell’amministrazione vengono ad esistenza tutti gli elementi che debbono
               sussistere per la formazione dell’impegno di spesa, ai sensi dell’art. 183 del TUEL, tra cui la somma
               da pagare e il soggetto creditore”.
               A  parere  di chi scrive  l’affermazione  non  è  totalmente  condivisibile  visto che  il  perfezionamento
               dell’obbligazione giuridica implica l’individuazione specifica dei percettori, con il regolamento
               invece si assiste alla individuazione generica dei potenziali soggetti beneficiari senza che sia chiaro
               il dato  economico preciso  (insistono,  nel  regolamento  solamente  delle percentuali)  visto  che  poi
               l’importo da ripartire potrebbe subire delle riduzioni per eventuali giorni di ritardo sulla conclusione
               degli interventi previsti (o se si preferisce sulla conclusione dell’intera fase esecutiva del contratto).
               Il ragionamento espresso dalla Corte, invece, sembra piuttosto riferirsi alla fase della prenotazione di
               impegno di spesa (che comunque avviene già in fase di quadro economico).

               5.     L’imputazione della spesa


               Aspetto  completamente  diverso  dal  perfezionamento  dell’obbligazione giuridica, che  consente  la
               registrazione dell’impegno di spesa, la questione dell’imputazione dell’impegno che viene a “cadere”
               nell’esercizio  finanziario  in  cui  l’obbligazione  è  esigibile  e  quindi,  per  specificare,  l’incentivo  può
               essere pagato.
               Correttamente e condivisibilmente, il collegio chiarisce che il diritto all’erogazione può essere azionato
               solo  nel momento  in  cui  si  addiviene  “al  completamento  dell’opera  o  all’esecuzione della
               fornitura o del servizio oggetto dell’appalto nel rispetto dei costi e dei tempi prestabiliti”.
               Il  diritto  all’incentivo,  pertanto,  non sorge in momenti  anteriori  né possono  essere
               legittimante  erogati  anzitempo  (ed  è  compito  del  responsabile  del  servizio  finanziario
               attentamente verificare che ciò non accada a pena di danni erariali).
               La sezione  rammenta le  norme  di  riferimento  sulla  questione “imputazione” (si ripete
               aspetti che  il RUP deve sapere presidiare  anche  in relazione  alla normale attività degli
               appalti).
               In particolare si rammenta che il comma 5 dell’art. 183 prevede:
               1) che le obbligazioni passive giuridicamente perfezionate devono essere registrate nelle scritture
               contabili  quando  l’obbligazione  è perfezionata, con imputazione  all’esercizio  in cui
               l’obbligazione viene a scadenza, secondo le modalità previste dal principio applicato della

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