Page 19 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti







                 giudice  ordinario,  davanti  al  quale  il  processo   TAR,  è  la  riconduzione  dell’affidamento  alla
                 avrebbe  dovuto  essere  riproposto  nei  termini  e   categoria del diritto soggettivo e, più in generale,
                 con le modalità di cui al comma 2 della predetta   il  suo  inquadramento  come  situazione  giuridica
                 disposizione.                                  autonoma. L’affidamento altro  non è, infatti, che
                                                                un’aspettativa delle parti di un rapporto giuridico
                                                                circa il  reciproco rispetto di un generale canone
                    4. Nodi irrisolti ed ipotesi risolutive     di lealtà e correttezza. Se così è, si deve ritenere
                                                                che  l’affidamento  non  costituisca  una  situazione
                 Non  v’è  dubbio  che  le  vicende  inerenti  il  riparto   giuridica autonoma, quanto piuttosto un elemento
                 di giurisdizione continuino ad  essere,  nel nostro   che  contribuisce ad  arricchire  il  contenuto  delle
                 ordinamento,  e  non  soltanto  nell’ambito  degli   situazioni giuridiche cui esso accede; un elemento
                 appalti  pubblici,  un  tema  estremamente  critico   che  assume  dunque  qualificazione  diversa  a
                 del dibattito dottrinale e giurisprudenziale, anche   seconda delle diverse situazioni sulle quali esso va
                 e  soprattutto  per  i risvolti che  esso  comporta  in   ad  incidere.  Ne  deriva  che,  quando  il  soggetto  il
                 termini di ambiguità ed incertezze interpretative.  cui  affidamento  è  stato  leso  vanta,  nei  confronti
                 Si pensi, ad esempio, al cosiddetto risarcimento del   dell’altra parte del rapporto, un diritto soggettivo,
                 danno da provvedimento amministrativo “legittimo”,   la  lesione  di  detto  affidamento  si  sostanzia  a
                 cioè  a  dire  al  risarcimento                                  sua  volta  nella  lesione  di
                 del  danno  da  provvedimento                                    un  diritto soggettivo,  con
                 amministrativo   favorevole      Il dibattito sul riparto        conseguente giurisdizione del
                 ma  illegittimo,  poi annullato     di giurisdizione             giudice ordinario; nel caso
                 dal  giudice amministrativo        non è destinato ad            opposto, quando da un lato vi
                 o  ritirato  dalla  pubblica     esaurirsi, almeno sino          è la pubblica amministrazione
                 amministrazione in sede  di      a quando la questione           nell’esercizio di un  potere
                 autotutela.                                                      autoritativo  e  dall’altra  il
                                                  non sarà affrontata a           privato titolare di un interesse
                 La  soluzione  tradizionale,      livello legislativo ed         legittimo,    l’affidamento
                 abbracciata dalle Sezioni Unite   ordinamentale. Fino            del  privato  partecipa  della
                 della Corte di Cassazione  (v.   a quando, cioè, non si          natura  di  quest’ultimo,  con
                 si Cass., SS.UU., 23  marzo    prenderà definitivamente          conseguente    giurisdizione
                 2011,  ordinanze  nn.  6594,    atto che, per preservare         del giudice amministrativo.
                 6595  e  6596),  afferma  la       i rapporti giuridici          Non  potrebbe  che  derivarne,
                 giurisdizione  del  giudice      tra privati e pubblica          nel caso  di annullamento
                 ordinario,  sull’assunto  che                                    del          provvedimento
                 non  sia  in  discussione  un      amministrazione,              amministrativo favorevole, la
                 esercizio  illegittimo  del     occorrono regole certe,          giurisdizione  dei TAR,  atteso
                 potere,  bensì  un   mero      non potendo tali rapporti         che il privato istante vanta –
                 comportamento  della  p.a.,   essere rimessi agli incerti        come  nessuno  dubiterebbe
                 consistente  nell’adozione  di   ed ondivaghi orientamenti       –   soltanto  un  interesse
                 atti  favorevoli,  poi  ritirati,   giurisprudenziali.           legittimo    all’edificazione
                 che  hanno  prima  ingenerato                                    nei  confronti  della  pubblica
                 e  poi violato  un  legittimo                                    amministrazione.
                 affidamento  nel  privato  circa
                 la loro legittimità. Rileva quindi una violazione del   Successivi orientamenti del giudice amministrativo
                 principio generale di neminem laedere e il privato   (v. Cons. di Stato, Sez.  V, 2 agosto 2013,  n.
                 può  agire  ex  art.  2043  c.c.  dinanzi al giudice   4059)  si sono  tuttavia  allineati all’orientamento
                 ordinario.                                     già più volte espresso dalla Corte  di Cassazione,
                                                                propendendo per la giurisdizione ordinaria.
                 Una  nota  pronuncia  del TAR Lombardia  (sez. II,
                 17 luglio 2013, n. 1307) si è espressa nel senso   Ciò sta a significare che il dibattito sul riparto di
                 opposto,  affermando  la  propria  giurisdizione,   giurisdizione non è destinato ad esaurirsi, almeno
                 prendendo  le  mosse  dall’essenza  del  legittimo   sino a quando la questione non sarà affrontata a
                 affidamento.  Ciò  che  non  convince,  spiega  il   livello legislativo ed ordinamentale. Fino a quando,

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