Page 63 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
P. 63
A. D. R. Mediappalti
In tema di accesso agli atti, dalla comunicazione dell’aggiudicazione: è in
qual’ è il termine decadenziale quel momento, infatti, che i concorrenti sono
3 impugnate le decisioni assunte la stazione appaltante ha inteso rendere noti e
messi nella condizione di comprendere quali atti
entro il quale devono essere
quali invece ha inteso sottrarre all’accesso o alla
dall’Amministrazione in merito
divulgazione.
alle richieste di oscuramento?
L’articolo 36 dispone che, contestualmente alla
comunicazione digitale dell’aggiudicazione ai
sensi dell’articolo 90, la stazione appaltante deve
rendere disponibili, attraverso la piattaforma
di approvvigionamento digitale dalla stessa
utilizzata, tutti gli atti di gara, i dati e le In una gara da aggiudicarsi
informazioni afferenti all’offerta dell’operatore con il criterio dell’offerta
economico risultato aggiudicatario (comma economicamente più
1), incluse le decisioni assunte in ordine alle vantaggiosa, è consentito
richieste di oscuramento di parti dell’offerta, alla commissione giudicatrice
indicate dall’operatore economico ai sensi riesaminare e/o rivalutare
dell’articolo 35, comma 4, lettera a), ossia le 4 i giudizi resi sulle offerte
parti contenenti segreti tecnici o commerciali tecniche?
(comma 3).
L’articolo 36, comma 4, dispone altresì che Il divieto di rivalutare le offerte tecniche dopo
il ricorso avverso le decisioni della stazione aver conosciuto l’offerta economica è inviolabile,
appaltante, aventi ad oggetto l’accoglimento trattandosi dell’immediato corollario dei principi
o il rigetto dell’oscuramento di parti delle di legalità, buon andamento, imparzialità e
offerte indicate dai concorrenti, devono essere par condicio. L’unica eccezione, deve ritenersi
impugnate “con ricorso notificato e depositato essere il solo caso della correzione di errore
entro dieci giorni dalla comunicazione digitale materiale o di calcolo o di annullamento della
della aggiudicazione”. prima aggiudicazione ex art. 93, co. 6, d.lgs.
36/2023.
La celerità e la concentrazione del rito si
propongono di superare le criticità registrate Fermo quanto sopra, la commissione di gara
nella vigenza del sistema antecedente, nel quale può riesaminare e/o rivalutare i giudizi resi
il dies a quo per la proposizione del ricorso per sulle offerte tecniche fino a che non sino aperte
l’accesso (oggi fissato inderogabilmente nella e valutate le offerte economiche e purchè la
comunicazione digitale dell’aggiudicazione) commissione fornisca adeguata motivazione
veniva variamente determinato sia in relazione circa le ragioni che l’abbiano indotta a tale
alla presentazione delle istanze di accesso da riesame e/o rivalutazione, anche al fine di
parte degli operatori economici sia in relazione garantire la trasparenza.
ai tempi e alle modalità di risposta della stazione
appaltante, con conseguente dilatazione dei
tempi per la definizione dei giudizi volti a
contestare l’aggiudicazione.
Dall’articolo 36, commi 3 e 4, si evince
chiaramente che tutte le decisioni sulle
eventuali richieste di oscuramento, implicite
od esplicite, devono essere impugnate entro il
termine decadenziale di dieci giorni, decorrente
63