Page 52 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Mediappalti Il Punto
sull’inquadramento giuridico della variante, compito
del RUP, oppure esclusivamente sugli aspetti tecnici La bozza di correttivo introita
di variante, per come espressi nella proposta/perizia
del direttore dei lavori? all’interno della nuova versione
dell’Allegato V.2 quanto era
E, ancora, in che termini il CCT potrà indirizzare il già stato stabilito nelle linee
RUP nella decisione di circa una disputa sorta tra le guida vigenti: che l’importo
parti del contratto? A tal riguardo, infatti, la norma complessivo spettante ai
appare talmente ampia da poter abbracciare ogni componenti del CCT non può
questione che possa insorgere in corso di esecuzione, superare la tre volte la parte fissa.
cui sembrerebbe sia connesso l’obbligo di andare e
bussare al CCT per ottenere un parere purchessia.
Sul punto la commissione speciale del Consiglio di luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla
Stato indica almeno di etichettare come “tecnica” la legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in ogni caso,
natura della disputa che deve comportare la chiamata la parte fissa del compenso del collegio non può
in causa obbligatoria del CCT, così espungendo, superare:
almeno, dal novero delle questioni che possono essere
devolute quelle di natura più strettamente legate al a) in caso di collegio consultivo tecnico composto da
corretto adempimento delle prestazioni contrattuali. tre componenti, l’importo pari allo 0,02 per cento
per la parte del valore dell’appalto eccedente 1000
milioni di euro;
2.3 I compensi ed i suoi limiti
b) in caso di collegio consultivo tecnico composto
L’impostazione originaria secondo cui i compensi da cinque componenti, l’importo pari allo 0,03 per
spettanti ai membri del CCT si articolano secondo una cento per la parte del valore dell’appalto eccedente
parte fissa ed una variabile, proporzionata al valore 1000 milioni di euro».
dell’opera e alla complessità delle decisioni assunte,
non è stata intaccata. Peraltro, tale principio era già Tra le principali novità in tema di compensi è che i
previsto dalla normativa precedente al Codice. componenti avranno inoltre diritto ad un rimborso
delle spese a carattere non remunerativo.
La bozza di correttivo introita all’interno della nuova
versione dell’Allegato V.2 quanto era già stato stabilito Il Collegio potrà essere poi coadiuvato da una
nelle linee guida vigenti: che l’importo complessivo segreteria tecnico amministrativa il cui compenso è
spettante ai componenti del CCT non può superare la a carico del Collegio stesso, norma originariamente
tre volte la parte fissa. prevista dalle Linee guida e oggi, pertanto, introitata
nel testo normativo.
In particolare, viene sancito direttamente nel corpus
normativo codicistico il diritto dei componenti del La bozza di correttivo a tal riguardo dispone che
Collegio consultivo tecnico a ricevere un compenso, con apposite linee guida adottate con decreto del
senza vincolo di solidarietà, a carico delle parti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, previo
proporzionato al valore dell’opera, al numero, alla parere conforme del Consiglio superiore dei lavori
qualità e alla tempestività delle determinazioni pubblici, saranno definiti:
assunte e che ad esso non è possibile rinunciarvi, • i parametri per la determinazione dei compensi;
indipendentemente dal rapporto intercorrente tra • delle spese non aventi valore remunerativo;
ciascun componente e le parti contrattuali ed è le quali componenti del compenso dovranno essere
sottoposto esclusivamente ai limiti previsti dalla legge. rapportati al valore del contratto e alla complessità
dell’opera, nonché all’esito e alla durata dell’impegno
Viene poi esplicato che la parte fissa del compenso richiesto e al numero e alla qualità delle determinazioni
del Collegio non può superare gli importi definiti assunte, prevedendone l’erogazione secondo un
dall’articolo 6, comma 7-bis, del decreto-legge 16 principio di gradualità.
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