Page 51 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               il Consiglio di Stato abbia voluto rimarcare che, anche
               per tali appalti, l’interpretazione teleologica aveva già   Profondità di ambiti di
               soccorso.                                            competenza lascia aperti, per
                                                                   vero, alcuni quesiti in merito ai

                   2.2  Il ricorso obbligatorio al CCT            rapporti tra gli attori coinvolti in
                                                                         un appalto pubblico.
               In linea generale, come fatto cenno nelle premesse,
               la bozza di correttivo sembrerebbe far  emergere la
               volontà del legislatore di voler allontanarsi dalle prime   In tema di riserve, ad esempio, il collaudatore,  di
               impostazioni che avevano informato il CCT  come   concerto col Direttore dei lavori, era stato ritenuto da
               un organo attivato  on demand  per la risoluzione  di   sempre l’organo deputato ad esprimersi su tali pretese.
               insorgende controversie nate in corso di esecuzione
               di contratto tra stazione appaltante e appaltatore, ma   L’obbligatorietà  della  loro devoluzione  al vaglio  del
               quale organo, per certi versi, di carattere direttivo.  CCT spoglia di fatto il collaudatore di una prerogativa
                                                               assai rilevante, la cui competenza, rimasta immutata
               Tale nuova veste di organo  consultivo  o addirittura   nella  legge, rischia di atteggiarsi  a mera reportistica
               direttivo si apprezza  se si pone riguardo  alle  ipotesi   della valutazione del CCT in merito.
               di devoluzione  obbligatorie  di questioni  nascenti
               fisiologicamente in corso d’opera.              A tal riguardo appare opportuno segnalare, dal punto
                                                               di vista metodologico, quanto previsto sul tema delle
               Tale preoccupazione  risulta essere espressa dalla   riserve dalla nuova bozza dell’Allegato V.2 all’articolo
               Commissione speciale del Consiglio di Stato laddove   4,  comma  1,  ultimo periodo,  secondo cui  “(s)e
               viene stigmatizzata la natura “giustiziale” dell’organo,   l’appaltatore,  al  fine  di  non  incorrere  in  decadenze,
               coerentemente  con la legge  delega  che aveva dato   iscriva  riserve  senza  formulare  anche  il  relativo
               indirizzo al legislatore delegato di normare in tema di   quesito al CCT, il quesito deve essere formulato dal
               “estensione e rafforzamento dei metodi di risoluzione   responsabile del procedimento se la riserva è tale da
               delle controversie alternativi al rimedio giurisdizionale,   incidere sulla regolare esecuzione dei lavori”.
               anche in materia di esecuzione del contratto” (articolo
               1, comma 2, lettera ll), della legge n. 78 del 2022).  Tale precisazione, lascia quindi intendere che, qualora
                                                               l’appaltatore  non intenda  devolvere  la decisione
               Infatti, la bozza  di  correttivo amplia  le ipotesi  in cui   sulle  riserve  iscritte al CCT, il RUP è tenuto ad
               risulta  obbligatorio  passare  da una  valutazione  da   attivarlo solo se  la riserva è  “tale  da  incidere  sulla
               esprimersi come parere o determinazione  del CCT,   regolare  esecuzione  dei  lavori”.  Solo in tal caso, si
               annoverando tra tali ipotesi:                   riespanderebbe  integralmente  la competenza  del
                                                               collaudatore.
               •   l’apposizione di riserve da parte dell’appaltatore;
               •   la proposta di modifica contrattuale;       Così come il collaudatore,  sembra essere spogliato
               •   la sospensione,  ipotesi  già originariamente   il RUP dalla  valutazione  di opportunità,  interesse
                   prevista e confermata;                      pubblico ovvero necessità di procedere con una
               •   ogni altra disputa;                         variante in corso d’opera, proposta dal direttore dei
               •   la risoluzione del contatto.                lavori.


               Una tale profondità  di ambiti di competenza  lascia   Il RUP, infatti, ai sensi di legge (i.e. articolo 8, comma
               aperti, per vero, alcuni quesiti in ordine al margine di   1, lett. l), dell’allegato I.2), “autorizza le modifiche dei
               discrezionalità amministrativa del RUP e di altri attori   contratti  di  appalto  in  corso  di  esecuzione  anche  su
               coinvolti  dalla  legge  nella  gestione  di un contratto   proposta del direttore dei lavori”.
               pubblico  che di fatto  vengono  a ridursi, soprattutto
               allorquando  le parti del contratto abbiano  deciso di   In che termini, quindi,  il CCT potrà addentrarsi
               conferire valore di lodo alle decisioni assunte dal CCT   nella valutazione  opportunità tecnica di procedere
               stesso.                                         o meno con una variante?  Potrà, poi, esprimersi

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