Page 18 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Mediappalti Il Punto
Equo compenso nel settore delle pubbliche
commesse: legittimazione ad agire degli
enti esponenziali ‘territoriali’ e ribassabilità
(o meno) dei ‘costi’ professionali
(in vista del ‘correttivo’) IL
PUN
TO
di Antonio Ragazzo
Premessa della disciplina prevista in materia di ‘equo compenso’
– di cui alla L. n. 49/2023 – con quella di recepimento
Il D. lgs. n. 36/2023 (d’ora in avanti “Codice”) prescrive delle direttive comunitarie in materia di commesse
all’ art. 41, co. 15 che all’ “allegato I.13 sono stabilite le pubbliche, da ultimo confluita nel nuovo Codice.
modalità di determinazione dei corrispettivi per le fasi
progettuali da porre a base degli affidamenti dei servizi Il fervente dibattito che ne è sorto ha visto contrapporsi
di ingegneria e architettura”. almeno due opposte linee interpretative che, ancora
di recente, hanno impegnato la giurisprudenza
Detti corrispettivi, secondo il dato di legge, sono amministrativa.
commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e
delle attività indicate, svolte dai professionisti in favore Di ciò si cercherà di dare conto nel proseguo del
della Pubblica Amministrazione: e, per quanto rileva presente contributo, soffermando l’attenzione su un
in particolare in questa sede, essi “sono utilizzati interessante pronunciamento del Tribunale Regionale
dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti ai fini di Giustizia Amministrativa – Sezione Autonoma di
dell’individuazione dell’importo da porre a base di Bolzano , che, oltre a prendere posizione sul punto e
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gara”. a proporre un’utile ricognizione degli argomenti spesi
dalle due diverse impostazioni di fondo, si confronta
A sua volta, il richiamato allegato I.13 rimanda anche col tema – tutt’altro che secondario – relativo
espressamente, poi, per la loro specifica alla legittimazione degli Organi professionali territoriali
determinazione, al decreto del Ministro della giustizia ad impugnare quelle clausole della lex specialis
17 giugno 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale eventualmente ritenute in contrasto col dato normativo
della Repubblica italiana n. 174 del 27 luglio 2016 in punto di ‘equo compenso’.
(di seguito “decreto ministeriale”) ed in particolare al
quadro tariffario della tabella Z-2 ivi indicata. Tali riflessioni assumono ancora più interesse se
confrontate con la proposta di ‘correttivo’ al Codice
In tale contesto, come ampiamente noto, sin dalle prime approvato dall’Esecutivo che, recentissimamente,
applicazioni della disciplina, si è posta all’attenzione sembrano segnare una direzione chiara, in linea,
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degli interpreti e degli operatori la questione circa la nei suoi tratti essenziali, con una soluzione mediana
ribassabilità dei valori così individuati in fase di gara e, rispetto alla decisione assunta dal Tribunale bolzanino.
più latamente, la questione relativa alla compatibilità
1. T.R.G.A., sez. aut. Bolzano, 9.10.2024, n. 231.
2. In attesa della sua definitiva adozione.
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