Page 10 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8
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potere di delega che la previsione consente messi a disposizione dall’ANAC.”
(come si vedrà a breve).
Occorre rammentare che questo potere di
La previsione, evidentemente da chiarire, di delega non sarebbe solo del RUP (e quindi il
un potere di delega generalizzato anche a responsabile del progetto magari, in questo
soggetti (come i responsabili di fase) che sono modo, anche giustificabile) ma addirittura di
semplicemente dei responsabili di procedimento “semplici” responsabili di procedimento rispetto
potrebbe generare qualche anarchia di ai quali un potere di delega appare realmente
comportamenti. inimmaginabile.
Sembra ovvia la considerazione di come si possa L’ulteriore questione, poi, è l’ampiezza di
ritenere ferma l’unicità di responsabilità con questa prerogativa ed il dato, si potrebbe dire
soggetti – appunto i responsabili di fase (che “soggettivo” (ovvero la platea dei destinatari).
dovrebbero essere considerati sotto- ordinati La delega investe lo svolgimento di attività
al RUP) - che hanno un così ampio potere di operative dell’intero ciclo di vita dell’appalto. Se
delega. lo si intende nel suo dato letterale – salvo limiti
insiti non rilevabili – questo comporta che il
Si prospetta poi il rischio di delega di prerogative RUP potrebbe delegare le proprie competenze/
a loro volta delegate (almeno nel caso dei prerogative: si pensi all’obbligo di adottare
poteri del RUP). Necessariamente il RUP il provvedimento di esclusione (laddove
perde contezza di questi accadimenti/ necessario) c’è da immaginarsi che l’atto in
passaggi non restando più centrale ma, parola sarà il primo ad essere delegato per le
paradossalmente, quasi periferico. sue ovvie delicatissime implicazioni.
D’altronde un potere di delega si può concepire Ovviamente se atto/competenza delegata
solo se “libero”/autonomo altrimenti non si non potrà, a sua volta (non dovrebbe a sua
può esercitare o lo si può esercitare con forti volta) essere consentita l’ulteriore delega. Il
limitazioni fino ad annullarlo. Si pensi al caso problema pratico, però, è che occorre porsi
in cui nell’ordine di servizio/decreto di nomina nella posizione di colui che riceve la delega
il responsabile di fase, il dirigente/responsabile e, magari, appartenente ad una “categoria”
di servizio, decida di contingentare il potere di differente (magari gerarchicamente inferiore al
delega. Naturalmente l’applicazione pratico/ livello del RUP).
operativa, sempre che la norma venga
formalizzata, consegnerà ulteriori spunti di Le implicazioni sono così tante, ed anche ovvie
approfondimento/considerazione. che probabilmente non è necessario dilungarsi.
Un problema su tutti, poi, non trascurabile è
Il rischio è che il delegato (responsabile di che tale disposizione finisce per incidere anche
fase) a sua volta deleghi ulteriormente le sui criteri di riparto/assegnazione degli incentivi
proprie prerogative (si pensi alla questione per funzioni tecniche (appare a questo punto
dell’acquisizione del CIG che compete, se inevitabile visto che grandi responsabilità
nominato, al responsabile di fase dell’affidamento devono essere premiate in modo adeguato).
e non al RUP).
Altra questione è il modus operandi che si
sostanzia nell’ambito della stessa stazione
5. Delega “al personale della stazione appaltante in cui alcuni operano in un modo
appaltante” (ad esempio massimizzando la delega) altri
magari riducendola fino ad azzerarla. Ciò non
In generale la delega è riferita allo “svolgimento può che determinare grande confusione per
di attività operative nell’ambito del ciclo di vita gli stessi operatori economici partecipanti alle
digitale dei contratti pubblici, incluso l’accesso competizioni che dovrebbero essere “illuminati”
alle piattaforme di cui all’articolo 25 e ai servizi sulla gestione (modello) delle delega (altrimenti
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