Page 15 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8
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Sotto la lente Mediappalti
In quest’ottica si rammenta il suggerimento alle attività da svolgersi dalle commissioni
recato dalla relazione del l’Anac nel senso di giudicatrici. Trattasi di un tema che involge
procedere effettuando per prima la valutazione l’intero contesto riguardante la valutazione
dell’equivalenza economica. di anomalia delle offerte, che neanche il
nuovo comma 3 bis dell’articolo 99 sembra, al
Al di là dei summenzionati riferimenti, in momento, definire in modo certo.
prospettiva è previsto che i criteri per la
determinazione delle modalità di attestazione
dell’equivalenza delle tutele siano definiti con 5. L’applicazione del CCNL lungo la filiera
un decreto del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali, di concerto con il Ministero Anche sul fronte dell’applicazione del CCNL
delle infrastrutture e dei trasporti. lungo la filiera lo schema di correttivo offre
interessanti indicazioni a chiarimento.
4. Il procedimento per la verifica della La proposta di modifica del comma 12 dell’articolo
congruità dell’offerta 119, prevede infatti che il subappaltatore debba
applicare il medesimo contratto collettivo di
Rileva a questo punto riportare il procedimento lavoro del contraente principale, oppure uno
che l’articolo 5 dell’allegato I.01 intende fissare diverso purché quest’ultimo garantisca ai
per consentire alle stazioni appaltanti ed agli dipendenti le stesse tutele di quello applicato
enti concedenti di verificare in modo corretto dall’appaltatore, qualora le attività oggetto di
la congruità dell’offerta, ciò che per legge deve subappalto coincidano con quelle caratterizzanti
avvenire anche ai sensi dell’articolo 110 del l’oggetto dell’appalto oppure riguardino le
codice. lavorazioni relative alla categoria prevalente e
siano incluse nell’oggetto sociale del contraente
Al riguardo risulta anzitutto confermato che gli principale.
operatori economici debbano trasmettere la
dichiarazione di equivalenza di cui all’articolo 11,
comma 4, del codice in sede di presentazione 6. Le questioni aperte
dell’offerta salvo poi provvedere alla verifica
dei relativi contenuti prima di procedere Nonostante l’evidente intendimento di chiarire
all’affidamento o all’aggiudicazione. la portata dell’obbligo di osservanza della
contrattazione collettiva nazionale che il nuovo
Per la valutazione di congruità dell’offerta, le codice fissa all’articolo 11, alcune questioni al
stazioni appaltanti/enti concedenti devono tema legate rimangono aperte.
verificare che il contratto collettivo oggetto
della dichiarazione di equivalenza non preveda La prima riguarda la possibilità di indicare nella
condizioni riconducibili alle ipotesi di cui documentazione di gara, da parte di stazioni
all’articolo 110, comma 4, lettera a), che come appaltanti/enti concedenti, una pluralità di
è noto non ammette giustificazioni in relazione a contratti collettivi ai quali i concorrenti siano
trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti ugualmente legittimati a riferirsi.
dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
E’ quanto accaduto nel caso esaminato dal
La legge peraltro non chiarisce, tantomeno fin TAR Brescia, nell’ambito della decisione n.773,
qui lo fanno le proposte modifiche al codice, chi resa dalla sezione II, in data 1°ottobre 2024,
debba operare la predetta verifica; l’articolo 7 dove un’Azienda sanitaria, per un appalto di
dell’allegato I.2 sembra fissare la competenza adeguamento degli impianti di gas medicinali
in capo al RUP, ma non è chiaro come questa aveva individuato ben tre differenti contratti
vada ripartita e possa operare nel caso in collettivi nazionali applicabili: quelli dell’Edilizia
cui sia previsto un responsabile di fase per Artigianato, del Settore Elettrico e dei Frigoristi;
l’aggiudicazione della gara anche in rapporto il concorrente, in un primo tempo escluso per
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