Page 9 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8
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Il comma pare, a chi scrive, di così tanta data una estensione che non sembra apportare
rilevanza che occorre una lettura ed un benefici concreti visto che la possibilità di far
commento articolato. collaborare i dipendenti prescinde da una
espressa disposizione di legge.
3. La collaborazione dei dipendenti Ben altra efficacia, ad esempio, poteva avere
la richiesta di creazione di strutture ad hoc
“Il RUP, o il responsabile di fase nominati ai sensi con benefici concreti, ad esempio, possibilità
dell’articolo 15, comma 4, del codice svolgono di accedere a formazione gratuita per gli enti
i propri compiti con il supporto dei dipendenti che istituissero strutture ad hoc debitamente
della stazione appaltante”. apprestata e/o allo svolgimento delle attività
contrattuali (ad esempio ampliando la possibilità
L’estensore del comma ha ritenuto quindi dell’incentivo e/o similari).
opportuno evidenziare che non solo il RUP
opera con la collaborazione diffusa (occorrerà
capire poi quanto concreta stante la carenza 4. La questione della delega delle
degli organici delle stazioni appaltanti) dei prerogative
dipendenti della stazione appaltante ma gli
stessi responsabili di fase. Oggettivamente pare foriera di tante implicazioni
pratico/operative – non necessariamente positiva
La sottolineatura, oggettivamente, non pare a parere di scrive la disposizione del secondo
necessaria ma, evidentemente, prelude ad periodo che attribuisce anche ai responsabili
una considerazione maggiore di soggetti che di fase (oltre che al RUP) una possibilità di
– lo stesso comma 4 dell’articolo 15 come delegare attività operative “al personale della
visto – configura come semplici responsabili stazione appaltante, dell’ente concedente, della
di procedimento (e quindi ai sensi della legge centrale di committenza ovvero del soggetto
241/90). aggregatore (…) nell’ambito del ciclo di vita
digitale dei contratti pubblici, incluso l’accesso
L’inciso però pone, inevitabilmente, una alle piattaforme di cui all’articolo 25 e ai servizi
questione pratico/operativa ovvero come si messi a disposizione dall’ANAC”.
possa ottenere questo coinvolgimento: potrà
chiederlo, semplicemente il RUP o il responsabile Anche di questa disposizione occorre dare una
di fase o sarà necessario l’intervento dei lettura articolata per provare a comprenderne
responsabili di servizio coinvolti (o coinvolto)? senso e limiti.
Non è di poco conto comprendere se i primi
due soggetti possono agire autonomamente Nella sua interezza il periodo in commento
impartendo disposizioni (ordini di servizio?) o se prevede che “Ferma restando l’unicità del
invece tale attività debba essere intermediata RUP, il RUP e gli eventuali responsabili di fase
dal soggetto che ha la responsabilità dei servizi. possono delegare al personale della stazione
Nel secondo caso, ovviamente, il rallentamento appaltante, dell’ente concedente, della centrale
dell’azione amministrativa è evidente. Nel primo di committenza ovvero del soggetto aggregatore
caso il rischio è la confusione organizzativa. per lo svolgimento di attività operative
Difficilmente si può ipotizzare, ad esempio, che il nell’ambito del ciclo di vita digitale dei contratti
responsabile di fase possa disporre di personale pubblici, incluso l’accesso alle piattaforme di cui
sia del proprio servizio sia del servizio altrui di all’articolo 25 e ai servizi messi a disposizione
“pari” grado (o addirittura di ruoli differenti). dall’ANAC.”
Questo vale anche per il RUP salvo ipotizzare Il primo inciso ricorda che pur nella prevista
che questi abbia un ruolo dirigenziale. delega rimane ferma l’unicità del RUP. Le
Per essere diretti non si può non evidenziare che due precisazioni/previsioni, onestamente
di una formula priva o con poca sostanza si è paiono in contraddizione anche per l’ampio
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