Page 43 - MediAppalti, Anno XIV - N. 4
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Il Punto Mediappalti
o altri aspetti etico-sociali, sulla base di una requisiti oggettivi, ripetibili e verificabili.
valutazione di opportunità a seconda delle
categorie di beni, servizi o lavori di riferimento” Le Amministrazioni pubbliche adottando quindi
(Piano d’azione per la sostenibilità ambientale criteri ambientali - CAM - in tutte le fasi del
dei consumi). processo di acquisto, incoraggiano la diffusione
di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti
La sostenibilità ambientale dei consumi nel validi sotto il profilo ambientale, attraverso
settore della pubblica amministrazione» la ricerca e la scelta dei risultati e delle
(«Piano d’azione» o «PAN GPP») è predisposto soluzioni che hanno il minore impatto possibile
con decreto ministeriale, d’intesa con le regioni sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
e le Province autonome di Trento e di Bolzano e
sottoposto all’approvazione della Consip S.p.a. Dal punto di vista tecnico, l’attività di
L’art. 1, comma 1127, della citata legge n. definizione dei CAM è basata essenzialmente
296 del 2006, stabilisce che detto Piano sulle seguenti fonti:
d’azione preveda l’adozione di misure volte • le etichettature ambientali conformi alla
all’integrazione delle esigenze di sostenibilità UNI EN ISO 14024 e, in particolare, il
ambientale nelle procedure d’acquisto marchio europeo di qualità ecologica
pubbliche e l’art. 2 del citato decreto del comunitario Eco Label (UE). È individuata
Ministro dell’ambiente della tutela del territorio l’opportunità tecnica e di mercato di
e del mare 11 aprile 2008, indica come imporre delle etichettature specifiche per
«Criteri ambientali minimi» le misure volte definire le caratteristiche ambientali dei
all’integrazione delle esigenze di sostenibilità prodotti, nei limiti di quanto ivi previsto;
ambientale nelle procedure d’acquisto • le buone pratiche segnalate a livello
pubbliche. nazionale o comunitario;
• le metodologie di valutazione del ciclo
L’art. 57, comma 2, del decreto legislativo di vita (L.C.A. Life Cycle Assessment,) e
31 marzo 2023, n. 36, conferma modalità analisi dei costi del ciclo di vita (L.C.C.
e destinatari degli obblighi riferiti ai criteri Life Cycle Costing);
ambientali minimi, aggiungendo il vincolo • le norme, anche tecniche pertinenti,
della relativa valorizzazione nelle procedure di laddove dall’applicazione di tali norme
gara e la competenza della relativa adozione o attraverso indicazioni specifiche
in capo al Ministro dell’ambiente e della supplementari collegate a tali norme,
sicurezza energetica. L’articolo 57 del D. possano derivare benefici ambientali
lgs. 36/2023 sancisce l’obbligatorietà delle diretti o indiretti.
specifiche tecniche e delle clausole contrattuali • lo schema nazionale volontario per
contenute nei CAM. la valutazione e la comunicazione
dell’impronta ambientale dei prodotti
Alle stazioni appaltanti è attribuito il compito “Made Green in Italy” istituito con DM
di contribuire al conseguimento degli obiettivi 21 marzo 2018, n. 56, ai sensi dell’art.
ambientali, previsti dal Piano d’azione per 21 della legge 28 dicembre 2015, n.
la sostenibilità ambientale dei consumi, 221 recante “Disposizioni in materia
attraverso l’inserimento, nella documentazione ambientale per promuovere misure di
progettuale e di gara, di specifiche tecniche e green economy e per il contenimento
di clausole contrattuali, contenute nei criteri dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
ambientali minimi - CAM - per specifiche
categorie di appalti e concessioni, tenendo I mezzi di verifica previsti dai criteri ambientali
conto del volume di spesa pubblica, delle consistono nella presentazione di etichette o
potenzialità di miglioramento ambientale, di certificati o altra documentazione tecnica.
delle innovazioni ambientali settoriali, della In questo modo si può garantire che le
possibilità che il settore di riferimento possa dichiarazioni sulle prestazioni degli offerenti
conseguire miglioramenti ambientali basati su siano verificabili, ripetibili, controllabili e
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