Page 46 - MediAppalti, Anno XIV - N. 4
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Mediappalti                                                                     Pareri & Sentenze






               TAR Calabria Catanzaro, Sez. I, 29/5/2024, n. 848

               L’assenza di limiti agli inviti in un affidamento diretto consente la deroga al principio di rotazione
               “... Con la seconda censura l’esponente sostiene che la stazione appaltante avrebbe in modo illegittimo
               impedito la sua partecipazione alla procedura selettiva indetta con il secondo avviso pubblico del
               14.11.2023, in quanto aperta a tutti gli interessati.

               Occorre premettere che il principio di  rotazione non si  applica,  come precisato nelle  Linee Guida
               A.n.a.c., qualora il nuovo affidamento avvenga tramite procedure ordinarie o comunque aperte al
               mercato, nelle quali la stazione appaltante non disponga alcuna limitazione in ordine al numero di
               operatori economici tra i quali effettuare la selezione (ex multis, T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I, 31 marzo
               2023, n. 5555).

               Applicando il richiamato principio ermeneutico alla vicenda in esame, emerge come l’avviso pubblico
               del 14.11.2023 non abbia integrato un affidamento diretto, essendo in esso prevista una selezione
               aperta  a  tutti  e  basata  sul  criterio  dell’offerta  più  congrua  e  conveniente,  così  da  escludere  una
               potenziale lesione del principio di rotazione …”




               TAR Puglia Bari, Sez. II, 28/5/2024, n. 675

               La mancata indicazione negli atti di gara dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) costituisce onere di
               immediata impugnazione

               “La ricorrente si duole della mancata indicazione negli atti di gara dei Criteri Minimi Ambientali (CAM).
               La censura è irricevibile per tardività, come correttamente eccepito dal Comune, in quanto sussiste
               a carico degli operatori economici un onere di immediata impugnazione della legge di gara che non
               contenga riferimenti alle specifiche tecniche, alle clausole contrattuali e ai criteri premiali previsti dai
               decreti relativi ai CAM» (cfr. TAR Lazio, sez. II ter, 6 marzo 2024, nn. 4493, 4494 e 4495).”




               Consiglio di Stato, Sez. V, 24/05/2024, n. 4659

               Il principio dell’autovincolo nel d.lgs. 36/2023


               “... secondo il principio dell’autovincolo, la Stazione appaltante è tenuta a rispettare le regole che,
               nell’esercizio del proprio potere discrezionale, ha deciso di porre a presidio dello svolgimento della
               procedura di gara, in ragione dei principi dell’affidamento e della parità di trattamento tra i concorrenti.
               ... Il rispetto dell’autovincolo, giova ribadire per ragioni di completezza espositiva, è confermato anche
               dal vigente codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36 del 2023) che fra i principi fondamentali annovera
               quello  dell’affidamento  e  della  buona  fede,  per  cui  occorre  tutelare  l’affidamento  dell’operatore
               economico sul legittimo esercizio del potere amministrativo (art. 5 del d.lgs. n. 36 del 2023).”












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