Page 24 - MediAppalti, Anno XIV - N. 4
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Mediappalti Il Punto
L’avvalimento premiale nel D.Lgs. n. 36/2023
di Paola Cartolano
IL
PUN
TO
Premesse delle direttive del 2004 in materia di appalti
pubblici: in particolare, gli artt. 47 comma 2
Nell’ordinamento giuridico italiano con il e 48 comma 3 della Direttiva 2004/18/CE
termine “avvalimento” il legislatore ha sin hanno stabilito che, per dimostrare la capacità
dall’origine voluto individuare quell’istituto economico finanziaria e la capacità tecnica,
con il quale i concorrenti alle gare pubbliche «un operatore economico può, se del caso e
possono fare legittimamente ricorso alle per un determinato appalto, fare affidamento
capacità di altri soggetti al fine di dimostrare il sulle capacità di altri soggetti, a prescindere
possesso dei requisiti economico-finanziari e/o dalla natura giuridica dei suoi legami con
tecnico-professionali richiesti dalla stazione questi ultimi», dimostrando alla stazione
appaltante per l’affidamento di un determinato appaltane che disporrà dei mezzi o delle risorse
contratto pubblico. necessari, ad esempio mediante presentazione
del relativo impegno di detti soggetti.
L’avvalimento è un istituto di derivazione
comunitaria, nato dall’elaborazione
giurisprudenziale della Corte di Giustizia e
comunemente ricondotto nella sentenza del 14
aprile 1994 relativa alla causa C-389/92, che L’avvalimento è un istituto
ne fa menzione per la prima volta. di derivazione comunitaria
volto a consentire la massima
Sulla spinta delle diverse pronunce della partecipazione alle gare ad evidenza
Corte di Giustizia susseguitesi nel tempo, pubblica con l’apertura della
l’istituto dell’avvalimento ha trovato un massima concorrenza
primo riconoscimento normativo nell’ambito
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