Page 33 - MediAppalti, Anno XIV - N. 2
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Il Punto Mediappalti
Come nell’avvalimento, l’impresa designata, anche febbraio 2024 n. 105) che ha confermato la
se priva dei requisiti di qualificazione, potendo legittimità dell’aggiudicazione in favore di un
usufruire delle risorse del consorzio, può eseguire consorzio stabile, nonostante la consorziata
l’appalto, avendo tutte le risorse necessarie a farlo, designata per l’esecuzione dei lavori attinenti alla
poiché usufruisce di quelle del consorzio attraverso categoria prevalente non fosse in possesso del
il meccanismo del «cumulo alla rinfusa». requisito di qualificazione («… se il Consorzio stabile
è in possesso, in proprio, dei requisiti partecipativi
Il soggetto da considerarsi come concorrente è richiesti dalla legge di gara, a nulla rileva, in
quindi il consorzio stabile in quanto tale, che viene ragione dell’interpretazione offerta dalla suddetta
ad essere qualificato e direttamente “obbligato” disposizione, l’assenza della qualificazione SOA in
nei confronti della stazione appaltante, anche se in capo alla consorziata esecutrice dei lavori. »).
solido con l’impresa consorziata esecutrice.
La sentenza chiarisce, peraltro, che nessuna 4. Il punto di vista dell’ANAC
disposizione normativa oggi obbliga le consorziate
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di un consorzio stabile ad avere, in proprio, una Con Comunicato pubblicato il 31/1/2024 l’Autorità
qualificazione SOA per poter far parte dello stesso Nazionale Anticorruzione ha inteso fornire
consorzio stabile. alcune indicazioni interpretative in materia di
dimostrazione dei requisiti di partecipazione e di
qualificazione dei consorzi stabili.
In particolare, l’ANAC ha preso atto dell’orientamento
«Il nuovo Codice (art. 67) chiarisce giurisprudenziale più recente secondo cui i consorzi
che i consorzi stabili possono stabili possono avvalersi dei requisiti maturati dalle
attestare il possesso dei requisiti singole consorziate, esecutrici e non, al fine di
partecipare alle procedure di affidamento di lavori,
tecnici e economici- finanziari servizi e forniture e di conseguire l’attestazione di
cumulando quelli posseduti dalle qualificazione secondo il meccanismo del cumulo
consorziate anche non esecutrici, alla rinfusa.
secondo il principio del «cumulo alla
rinfusa», che non è più limitato alle L’Autorità fa quindi presente che, con riferimento
alle procedure regolate dal nuovo Codice, si
attrezzature e al personale» uniformerà agli orientamenti del Consiglio di
Stato sopra richiamati. In un primo momento
invece l’ANAC, con il parere n. 470 del 18 ottobre
2023, aveva ritenuto, in via prudenziale, il cumulo
Il Consorzio stabile – ricorda il Consiglio di Stato - alla rinfusa andasse riferito alla possibilità per il
si caratterizza infatti per la possibilità di qualificarsi Consorzio stabile, privo in proprio dei requisiti, di
attraverso i requisiti delle proprie consorziate, a qualificarsi per il tramite delle proprie consorziate,
prescindere dal fatto che le stesse siano designate sommandone i relativi requisiti, ma non nel senso
o meno in gara per l’esecuzione del contratto opposto, cioè di consentire ad una consorziata
d’appalto. Ed invero, è il consorzio stabile (e di qualificarsi ed eseguire l’appalto, essendo
non già ciascuna delle singole consorziate) ad totalmente priva di qualificazione nelle categorie
assumere la qualifica di concorrente e contraente richieste per i lavori affidati.
e, per l’effetto, a dover dimostrare il possesso dei
relativi requisiti partecipativi. Nel comunicato in oggetto l’ANAC ha inoltre
ribadito la permanenza del divieto che impediva
Tale orientamento è stato ripreso nella recente alla medesima impresa di partecipare a più di un
sentenza del TAR Sardegna (sentenza del 12 consorzio stabile, indicandone le ragioni.
8. V. Comunicato ANAC del 31/1/24 “Indicazioni interpretative in materia di dimostrazione dei requisiti di
partecipazione e di qualificazione all’esito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 36/2023. Consorzi
stabili e requisiti del direttore tecnico.” su www.anticorruzione.it
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