Page 15 - MediAppalti, Anno XIV - N. 2
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Sotto la lente Mediappalti
Dalla corretta applicazione del CCNL discende Resta inteso che le medesime tutele devono essere
infatti la duplice finalità di garantire, da un lato, garantite anche ai lavoratori in subappalto.
che il personale impiegato venga adeguatamente La stessa norma precisa, infine, che la dichiarazione
tutelato per la parte giuridica e per quella di equivalenza viene valutata secondo i criteri
economica; dall’altro lato, che le prestazioni previsti per la verifica dell’anomalia dell’offerta.
oggetto della commessa siano correttamente
eseguite attraverso l’impiego di lavoratori aventi
profili professionali più appropriati alle prestazioni 2. La scelta della Stazione Appaltante
da eseguire (TAR Campania, Napoli, sez. III, 7 rispetto al CCNL da indicare negli atti
marzo 2023, n.1488). di gara
Ne consegue che tali principi giurisprudenziali Come anticipato, la Stazione Appaltante ha
possono ritenersi applicabili anche alla nuova l’obbligo di indicare negli atti di gara il CCNL
formulazione dell’articolo 11, che di fatto li ha applicabile all’appalto e che l’aggiudicatario è a sua
recepiti, ribadendo l’applicazione del CCNL più volta obbligato a rispettare (lo stesso CCNL o CCNL
rappresentativo e strettamente connesso con equivalente).
l’attività oggetto dell’appalto (e ciò pone, come
vedremo, dei limiti alla Stazione Appaltante nella Al fine di consentire alle Stazioni Appaltanti di
scelta del CCNL da indicare), nonché la possibilità avere a disposizione criteri utili ad individuare il
per l’operatore economico di applicare un diverso corretto CCNL applicabile, la relazione ANAC al
CCNL, a patto che garantisca tutele equivalenti. Bando tipo n. 1/2023 ha fornito alcune indicazioni
pratiche.
Sul punto, si precisa che a differenza del Codice
di cui al d.lgs. n. 50/2026, il nuovo comma 2 In particolare, l’Autorità chiarisce che è innanzitutto
dell’articolo 11 richiede espressamente alle necessaria la corretta individuazione del codice
Stazioni Appaltanti di indicare “Nei bandi e negli CPV (Common Procurement Vocabulary), cioè
inviti (…) il contratto collettivo applicabile al il sistema unico europeo di classificazione delle
personale dipendente impiegato nell’appalto o attività utilizzato per descrivere l’oggetto dei
nella concessione, in conformità al comma 1.”. contratti da affidare.
La norma prosegue precisando che “3. Gli operatori Per l’individuazione del corretto CPV, ANAC ha
economici possono indicare nella propria redatto un apposito documento nel quale sono
offerta il differente contratto collettivo da rinvenibili tutte le informazioni necessarie (cfr.
essi applicato, purché garantisca ai dipendenti Comunicato del Presidente del 9 maggio 2023).
le stesse tutele di quello indicato dalla stazione
appaltante o dall’ente concedente.” L’individuazione del CPV è fondamentale, in
quanto indicare un codice non congruente con
Ciò implica che il CCNL indicato dalla Stazione la prestazione da affidare viola i principi di
Appaltante rappresenta il nucleo di tutele minimo trasparenza e pubblicità che impongono alle
da garantire, ma nulla vieta all’operatore economico stazioni appaltanti di fornire informazioni chiare e
di applicare un diverso contratto collettivo (sul precise sulle procedure, al fine di consentire una
punto si tornerà nei successivi paragrafi). valutazione sulla legittimità del loro operato.
L’applicazione di un contratto collettivo diverso Allo stesso tempo, l’indicazione di un CVP non
incontra però il limite di garantire l’equivalenza corretto viola il principio di par condicio, poiché
delle tutele (normative ed economiche) rispetto non consente a tutti gli operatori economici
a quelle previste dal CCNL indicato dalla Stazione potenzialmente interessati di conoscere le
Appaltante (comma 4). opportunità effettivamente esistenti, con una
conseguente violazione del principio di tutela della
Tale precisazione ha lo scopo di bilanciare da un concorrenza.
lato la tutela del lavoratore che non deve essere
inferiore a quella prevista per la categoria di L’indicazione di un CPV non coerente con l’attività
lavoratori a cui è riconducibile, dall’altro lato la oggetto dell’appalto da affidare espone dunque
tutela della libertà di iniziativa economica e di la Stazione Appaltante a contestazioni sul piano
organizzazione di impresa del concorrente. giudiziale, oltre a costituire uno strumento utile al
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