Page 14 - MediAppalti, Anno XIV - N. 2
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Mediappalti                                                                         Sotto la lente






                    1. Il principio di applicazione dei Contratti   imporre l’applicazione di un determinato contratto
                      Collettivi Nazionali: il confronto con la   collettivo nazionale  di lavoro,  tanto  più qualora
                      disciplina precedente                    una  o  più tipologie  di contratti  collettivi  possano
                                                               anche solo astrattamente adattarsi alle prestazioni
               Le  norme  di  riferimento  contenute  nel  d.lgs.  n.   oggetto  del  servizio  da  affidare”  (TAR  Piemonte,
               36/2023, che recepiscono il criterio direttivo sopra   sez. I, 20 dicembre 2023, n. 1021).
               esposto, sono l’articolo 11 e l’articolo 57.
                                                               Sulla stessa  scia il  Consiglio  di Stato  ha  chiarito
               L’articolo  11  del  D.lgs.  n.36/2023  prevede  il   che  “Se  è  riconducibile alla  discrezionalità della
               “Principio di applicazione dei contratti  collettivi   amministrazione appaltante fissare i contenuti dei
               nazionali di settore”  e  al  comma  1  stabilisce   servizi  da  affidare  mediante  gara,  quale  aspetto
               che  “Al  personale  impiegato  nei  lavori,  servizi e   caratteristico del merito amministrativo e sebbene
               forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni   all’interno di queste scelte si collochi anche quella
               è  applicato  il  contratto  collettivo  nazionale   dei  requisiti da  richiedere  per  l’espletamento  dei
               e territoriale  in vigore per il settore  e per   servizi oggetto di una gara, tuttavia non rientra nella
               la  zona nella quale  si eseguono  le prestazioni   discrezionalità dell’amministrazione  appaltante
               di lavoro,  stipulato dalle associazioni dei datori   anche quella di imporre o di esigere un determinato
               e  dei prestatori  di lavoro  comparativamente  più   contratto collettivo nazionale di lavoro, tanto più
               rappresentative  sul  piano  nazionale  e  quello   qualora  una  o  più  tipologie di contratti  collettivi
               il cui ambito di applicazione sia  strettamente   possano  anche  solo astrattamente  adattarsi  alle
               connesso con l’attività  oggetto  dell’appalto   prestazioni  oggetto  del  servizio  da  affidare  (v.
               o della concessione  svolta dall’impresa  anche  in   Cons. Stato, V, 23 luglio 2018, n. 4443)” (Cons.
               maniera prevalente.”.                           Stato, sez. V, 10 dicembre 2020, n.7909).

               Lo stesso principio era già contemplato dal Codice   Al  tempo  stesso,  già  nella  vigenza  del  Codice
               previgente all’articolo 30, comma 4 (“Al personale   previgente  era  chiara  la  ratio  della  richiesta  di
               impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di   applicazione  del  corretto  CCNL  in  quanto  “La
               appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto   corretta  applicazione  dei  contratti  collettivi
               collettivo nazionale  e  territoriale  in vigore  per  il   conformemente alle rispettive sfere di applicabilità
               settore  e  per  la  zona  nella  quale  si eseguono  le   costituisce condizione imprescindibile  per  il
               prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei   regolare  funzionamento  del  mercato  del  lavoro
               datori e dei prestatori di lavoro comparativamente   e  per  il  dispiegarsi  di  una  leale  concorrenza  tra
               più  rappresentative  sul  piano  nazionale  e  quelli   imprese”.
               il cui  ambito  di  applicazione  sia  strettamente
               connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della
               concessione svolta dall’impresa anche in maniera   L’articolo 11 del D.lgs. n.36/2023
               prevalente.”).                                         recepisce l’orientamento
                                                                  giurisprudenziale formatosi sul
               Sull’applicazione di tale norma si era già consolidato
               un  indirizzo  giurisprudenziale  volto a  garantire   Codice previgente e prevede
               un  equilibrio  tra  tutela  dei  lavoratori  e  libertà  di   l’applicazione del CCNL in vigore
               impresa.                                          per il settore e la zona nel quale si
                                                                 eseguono le prestazioni, stipulato
               In  particolare,  è  stato  di  recente  affermato  che   dalle associazioni comparativamente
               “L’applicazione  di un  determinato  contratto
               collettivo  non  può essere  imposta dalla lex    più rappresentative e il cui ambito
               specialis alle imprese concorrenti  quale  requisito   di applicazione sia strettamente
               di partecipazione  né  la mancata  applicazione     connesso con l’attività oggetto
               di questo  può  essere  a  priori sanzionata  dalla   dell’appalto. A differenza della
               stazione  appaltante  con  l’esclusione,  sicché     precedente disciplina chiede
               deve  negarsi  in radice  che  l’applicazione di un   espressamente alle Stazioni
               determinato  contratto  collettivo anziché  di un
               altro  possa  determinare,  in  sé,  l’inammissibilità   Appaltanti di indicare il CCNL
               dell’offerta; non rientra, quindi, nella discrezionalità   applicabile negli atti di gara.
               dell’amministrazione appaltante  la facoltà  di

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