Page 19 - MediAppalti, Anno XIV - N. 2
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Sotto la lente Mediappalti
sul presupposto che garantisca tutele equivalenti.
In sede di gara, i concorrenti devono Ne consegue che è certamente opportuno che il
dichiarare di applicare il CCNL concorrente che dichiara di applicare un diverso
indicato dalla Stazione Appaltante CCNL, abbia prima verificato che quest’ultimo
o il diverso CCNL purché garantisca garantisca tutele giuridiche ed economiche
tutele equivalenti. La dichiarazione di equivalenti a quelle del CCNL indicato dalla
equivalenza delle tutele è richiesta Stazione Appaltante.
all’aggiudicatario. In altri termini, la dichiarazione richiesta in gara
presuppone una preventiva valutazione interna
dell’operatore economico, in quanto, qualora la
dichiarazione di equivalenza dovesse, in caso di
Tuttavia, può capitare che le Stazioni Appaltanti, aggiudicazione (o prima), non essere ritenuta
già in una fase precedente all’aggiudicazione, veritiera, non si può escludere che il concorrente
chiedano giustificazioni concernenti l’applicazione possa incorrere nella contestazione di una falsa
di un CCNL diverso. dichiarazione, con tutte le conseguenze sul rilascio
di false dichiarazioni in sede di gara.
Ciò può accadere nel caso in cui l’offerta presentata
sia sospetta di anomalia, in quanto, come chiarito
dal comma 4, non sono ammesse giustificazioni in 6. Modalità di redazione della dichiarazione
relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili di equivalenza (Relazione ANAC bando
e agli oneri di sicurezza. tipo e circolare Ispettorato)
In concreto, dunque, la Stazione Appaltante Ma quali sono i parametri da valutare per
valuterà la veridicità della dichiarazione di verificare se due diversi CCNL garantiscono tutele
equivalenza dell’aggiudicatario, secondo i equivalenti?
parametri di cui all’articolo 110 del Codice, sulla
verifica di congruità dell’offerta. Trattandosi di una norma nuova, pare opportuno
fare riferimento innanzitutto alle indicazioni
Ciò implica quindi che gli operatori economici contenute nella Relazione al bando tipo n. 1/2023
(anche non aggiudicatari), già in sede di verifica di ANAC, nella quale vengono fornite indicazioni
dell’anomalia, potrebbero essere chiamati a molto utili nella redazione della dichiarazione di
giustificare l’eventuale ribasso offerto sul costo equivalenza delle tutele in caso di applicazione di
della manodopera e le relative giustificazioni un CCNL diverso da quello indicato dalla Stazione
potrebbero riguardare anche l’applicazione di Appaltante.
un contratto collettivo diverso rispetto a quello
individuato dalla stazione appaltante. La dichiarazione di equivalenza deve dimostrare
che il diverso CCNL adottato, al di là del nomen
In questo caso, quindi, necessariamente, iuris, garantisce tutele economiche e normative
la valutazione di equivalenza delle tutele equiparabili.
andrebbe anticipata rispetto al momento
dell’aggiudicazione.
Occorre inoltre tenere presente che, qualora il
concorrente applichi un contratto collettivo diverso
da quello indicato dalla Stazione Appaltante, è La dichiarazione di equivalenza delle
comunque necessario (o quanto meno auspicabile) tutele economiche e normative deve
che prima di partecipare alla gara il concorrente essere redatta e valutata nell’ottica
abbia valutato se il proprio CCNL garantisce tutele di dimostrare che il diverso CCNL
equivalenti rispetto a quello indicato dalla Stazione adottato, al di là del nomen iuris,
Appaltante. garantisce tutele economiche e
Ed infatti, come visto, già in sede di gara è chiesto normative equiparabili.
al concorrente di indicare il diverso CCNL applicato,
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