Page 16 - MediAppalti, Anno XIV - N. 2
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Mediappalti Sotto la lente
fine di individuare il CCNL applicabile allo specifico La relazione al bando tipo ANAC individua tutte le
appalto. fonti a cui fare riferimento per la ricerca di questi
dati.
Una volta individuata la corretta classificazione Per quanto concerne l’individuazione delle
dell’attività oggetto dell’appalto tramite il CPV, organizzazioni comparativamente più
ANAC ritiene che la prima operazione che la Stazione rappresentative, ANAC ricorda che il Ministero
Appaltante deve effettuare sia l’individuazione del del Lavoro, anche sulla base della giurisprudenza
CCNL più attinente rispetto alle all’oggetto consolidata della Corte di Cassazione, con
dell’appalto e alle attività da eseguire. l’interpello n. 27 del 15 dicembre 2015 aveva
individuato i seguenti indici sintomatici da
Di tale aspetto si dà conto anche nella Relazione tenere in considerazione per l’individuazione
illustrativa al Codice, la quale precisa che “La delle organizzazioni comparativamente più
norma dell’articolo 30, comma 4, ha cambiato rappresentative:
il punto di riferimento per la scelta del CCNL
applicabile: non più l’attività prevalente • numero complessivo dei lavoratori occupati;
esercitata dall’impresa (come si è sempre • numero complessivo delle imprese associate;
sostenuto sulla base dell’art. 2070 del cod. civ.), • diffusione territoriale (numero di sedi presenti
ma le prestazioni strettamente connesse sul territorio e ambiti settoriali);
all’oggetto dell’appalto da eseguire”. • numero dei contratti collettivi nazionali
sottoscritti.
Risulta dunque necessario che la Stazione
Appaltante identifichi il settore di riferimento Un ulteriore elemento valido può essere
dell’attività o delle attività (in caso di suddivisione rappresentato dall’esistenza di tabelle del costo
dell’appalto in più lotti) oggetto dell’appalto del lavoro elaborate dal Ministero del Lavoro
attraverso: e delle politiche sociali, dal momento che tale
elaborazione avviene sulla base dei CCNL ritenuti
la prima lettera del codice ATECO; maggiormente rappresentativi in quello specifico
• la verifica sull’archivio contratti del CNEL settore economico, oppure dalla composizione
dei contratti collettivi applicabili all’attività del Consiglio del CNEL che, come è noto, viene
oggetto dell’appalto come sopra identificata. periodicamente rinnovato nei suoi componenti
all’esito di una attenta valutazione e comparazione
Tra questi ultimi la Stazione Appaltante è dei dati raccolti sulle singole organizzazioni che
chiamata all’individuazione dei CCNL stipulati dalle chiedono di essere inserite in tale organismo. Tale
associazioni comparativamente più rappresentative parametro può essere utilizzato congiuntamente
sul piano nazionale, ai sensi dell’articolo 11 del agli altri sopra individuati, quale conferma delle
Codice. valutazioni effettuate.
L’Autorità, al fine di rendere più agevole le
valutazioni di competenza delle stazioni appaltanti,
si è inoltre impegnata a mettere a disposizione,
La Stazione Appaltante deve indicare in futuro, attraverso la Banca dati nazionale dei
contratti pubblici (BDNCP), le informazioni utili a:
negli atti di gara il CCNL applicabile
all’appalto, tale scelta deve tenere • costruire una correlazione tra CPV e CCNL
conto delle prestazioni oggetto applicato in relazione ai vari affidamenti, in
dell’appalto da eseguire alle quali modo da individuare i contratti più applicati
deve essere il più possibile attinente. in relazione a ciascun CPV, attraverso l’utilizzo
dei dati raccolti dalla BDNCP;
Alcuni strumenti utili sono: la • individuare il contratto applicato dagli operatori
corretta individuazione del CPV, che partecipano alle gare connotate da uno
l’analisi del codice ATECO e la verifica specifico CPV.
dell’archivio dei contratti collettivi
(più rappresentativi) del CNEL. Si auspica dunque che le Stazioni Appaltanti
saranno via via fornite di ulteriori linee guida per
l’individuazione del corretto CCNL da applicare.
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