Page 48 - MediAppalti, Anno XIV - N. 1
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               Autorità Nazionale Anticorruzione

               DELIBERA N. 59 del 7 febbraio 2024
               UPREC-PRE 808/2023/L/PREC PB - FASC. 5805/2023


               “È sanabile mediante soccorso istruttorio la polizza fideiussoria d’importo inferiore a quello richiesto dalla
               lex specialis; l’offerente che ha presentato una polizza fideiussoria d’importo insufficiente non può essere
               escluso senza essere prima ammesso all’esercizio del soccorso istruttorio”

               “... il consolidato orientamento dell’Autorità (cfr. per tutte, delibere n. 151 del 19.04.2023, n. 212 del
               27.04.2022, n. 43 del 02.02.2022, n. 765 del 24.11.2021, n. 589 del 28.07.2021) e il prevalente orientamento
               della giurisprudenza amministrativa (cfr. per tutte, da ultimo, TAR Sicilia, Catania, Sez. II, 30/08/2023;
               T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 03/04/2023, n. 2075; Consiglio di Stato, Sez. V, 22/11/2022, n.10274;
               id., 03.08.2021, n. 5710; id., 19/04/2021, n. 3166; id., n. 399/2020), che hanno affermato l’esperibilità
               del soccorso istruttorio, ai sensi dell’art. 83, co. 9, d.lgs. 50/2016, in ogni caso di carenza/irregolarità
               della cauzione provvisoria, incluso il caso di mancanza, d’erronea modalità di presentazione e d’importo
               insufficiente,  rientrando,  dunque,  in  tale  fattispecie,  il  caso  di  una  polizza  validamente  costituita,  con
               indicazione di un importo inferiore rispetto a quanto prescritto (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, 17/09/2021,
               n.  6324;  id.,  22/07/2019,  n.  5138);  ...  «La  polizza  fideiussoria  stipulata  anteriormente  alla  scadenza
               del  termine  di  presentazione  delle  offerte  e  prodotta  unitamente  alla  documentazione  amministrativa,
               recante un importo insufficiente può essere sanata tramite il potere di soccorso istruttorio della stazione
               appaltante, la quale deve consentire all’operatore economico di integrarne l’ammontare», precisando che
               la giurisprudenza amministrativa ha sostenuto che il principio, «per il quale il soccorso istruttorio va a
               buon fine con conseguente permanenza in gara dell’operatore solo se la cauzione provvisoria presentata
               in  sanatoria  sia  di data  anteriore  al  termine  per  la  presentazione  delle  domande  di partecipazione,  va
               limitato alla sola ipotesi di mancanza della cauzione provvisoria, quando questa sia richiesta dalla legge
               di gara  come  elemento  essenziale della  domanda  a  pena  di esclusione»  mentre  «la  mera  irregolarità
               della  fidejussione  tempestivamente  costituita,  determinata  dall’ammontare  rivelatosi  insufficiente,  può
               essere sanata tramite il potere di soccorso istruttorio della stazione appaltante, che dovrebbe consentire
               all’operatore economico di integrarne l’importo» (delibera n. 43/2022); ... «Sana le carenze documentali
               rilevate dalla SA, l’offerente che a seguito dell’esperimento del soccorso istruttorio produce, nei termini
               assegnati, l’appendice alla polizza fideiussoria con l’importo esatto, rilasciata in data successiva al termine
               di presentazione dell’offerta» e che «Non è conforme alla normativa di settore l’esclusione dalla procedura
               di gara dell’offerta che, all’esito del soccorso istruttorio, risulti provvista della fideiussione provvisoria con
               l’importo esatto indicato nella lex specialis» (Delibera n. 151 del 19.04.2023)”



























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