Page 31 - MediAppalti, Anno XII - N. 7
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Il Punto Mediappalti
un’adeguata proiezione all’esterno della propria dell’ente verso l’esterno nel rispetto della
immagine, di mantenere ed accrescere il proprio diretta inerenza ai propri fini istituzionali;
prestigio, di valorizzare il ruolo di rappresentanza, – non devono porsi in contrasto con i principi di
per fare conoscere, apprezzare e seguire la propria imparzialità e di buon andamento, di cui all’art. 97
attività istituzionale. Non possono essere quindi della Costituzione.
sostenute, come spese di rappresentanza, le spese
estranee alle esigenze inerenti alla carica rivestita Non costituiscono pertanto spese di
e comunque non attinenti alle funzioni istituzionali rappresentanza:
dell’Ente e non volte, contestualmente, alla
valorizzazione esterna del medesimo. • gli atti di mera liberalità;
• le spese di ospitalità effettuate in occasione
Si evidenzia, come la giurisprudenza, peraltro di visite di soggetti in veste informale o non
della Cassazione (ud. 23/02/2017) 03-04-2017, ufficiale;
n. 16529, ha affermato che sono legittimamente • l’acquisto di generi di conforto in occasione
e propriamente qualificabili come “spese di di riunioni della Giunta o del Consiglio
rappresentanza” solo quelle che soddisfino un Comunale;
duplice ordine di requisiti, uno strutturale, l’altro • omaggi, pranzi o rinfreschi offerti ad
funzionale, rappresentati, da un lato, dal fatto di Amministratori o dipendenti;
corrispondere esse ad un fine istituzionale proprio • ospitalità e/o pasti a favore di fornitori
dell’Ente che le sostiene e, dall’altro, di essere dell’ente o di soggetti legati all’ente da
perciò funzionali all’immagine esterna e pubblica rapporti di tipo professionale o commerciale
dell’Ente stesso in termini di maggiore prestigio, di (affidatari di incarichi, consulenze,
maggiore immagine e di maggiore diffusione delle collaborazioni, ecc.);
relative attività istituzionali nell’ambito territoriale • spese connesse con l’attività politica volte a
di operatività. promuovere l’immagine degli amministratori
e non l’attività o i servizi offerti alla
Sotto il profilo gestionale, l’economicità e l’efficienza cittadinanza (cfr. deliberazione n. 166/2021,
dell’azione della pubblica amministrazione la Corte dei Conti Sez. Piemonte).
impongono il carattere della sobrietà e della
congruità della spesa di rappresentanza sia La giurisprudenza contabile afferma che
rispetto al singolo evento finanziato, sia rispetto non esistono nel mondo giuridico ‘spese di
alle dimensioni e ai vincoli rappresentanza’, per così dire,
di bilancio dell’ente che le ‘per definizione’, derivate dalla
sostiene. A tal fine ciascun Le spese di sola mera appartenenza ad
ente deve inserire, nell’ambito rappresentanza una qualifica rappresentativa
della programmazione di hanno quindi per (come espresso dalla Corte
bilancio, un apposito capitolo l’Amministrazione lo dei conti Emilia Romagna
in cui vengono individuate le scopo di far perseguire, già nell’anno 2011, a seguito
risorse destinate all’attività nell’ambito dei propri dell’esame delle spese di
di rappresentanza, anche nel rappresentanza sostenute
rispetto dei vincoli di finanza fini istituzionali, dagli enti locali dell’Emilia
pubblica fissati dal legislatore. un’adeguata proiezione Romagna).
Tale capitolo di bilancio deve all’esterno della propria
essere reso autonomo rispetto immagine, di mantenere L’orientamento costante
ad altri al fine di evitare ed accrescere il proprio della giurisprudenza
commistioni contabili. prestigio, di valorizzare il contabile presuppone la
ruolo di rappresentanza, dimostrazione probatoria in
Le spese di rappresentanza, per fare conoscere, capo all’autore della spesa
secondo ormai consolidata apprezzare e seguire pubblica. Le cosiddette ‘spese
giurisprudenza: di rappresentanza’ possono
– sono strettamente la propria attività essere ritenute lecite solo
finalizzate a mantenere istituzionale. se siano rigorosamente
o accrescere il prestigio giustificate e documentate
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