Page 84 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
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Mediappalti Osservatorio sulla Corte dei Conti
Che tipo di “gara” è necessaria per la liquidazione degli incentivi?
Che tipo di “gara” è necessaria per la
liquidazione degli incentivi?
1. Il quesito
Il sindaco di un comune isolano, sempre sul tema degli incentivi, pone alla sezione il quesito per avere
cognizione “se l’espletamento di una gara, o comunque di una procedura comparativa strutturata
sul modello disciplinato dall’art. 36, comma, 2, lett. b), del d.lgs. n. 50 del 2016, che ha introdotto
il c.d. “affidamento diretto mediato” (o anche di utilizzo dalle procedure negoziate senza bando
prescritte, temporaneamente, dall’art. 1, comma 2, lett. b), del d.l. n. 76 del 2020), sia condizione
imprescindibile per il riconoscimento dell’incentivo, ovvero se la gara o procedura comparativa
costituisca solo una tra le fasi alle quali la legge ricollega l’incentivo in relazione alla prestazione
tecnica svolta dal personale dell’amministrazione, per cui in presenza di un affidamento diretto o di
somma urgenza si avrebbe solo una riduzione e non l’esclusione dell’incentivo, che permarrebbe per
le altre attività espletate nell’esercizio di funzioni tecniche (pianificazione, valutazione preventiva
progetti, fase esecutiva ecc.), così come sostenuto dal Consiglio di Stato con il parere n. 01357/2021
del 29/07/2021, reso sullo Schema di decreto del Presidente del consiglio dei ministri recante “Norme
per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche al personale non dirigenziale della Presidenza
del consiglio dei ministri, a norma del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.
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