Page 58 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
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                 A Domanda

                 Rispondiamo                       A.  D.

                                                      R.        2       Qual   è   la   sorte   del   contratto
                                                                        d’appalto a seguito dell’annullamento
                                                                        dell’aggiudicazione?


                                                                 Nella materia dei contratti pubblici, l’illegittimità
                                                                 dell’azione  amministrativa,  che  si  sia  risolta
                                                                 nell’annullamento dell’aggiudicazione, prospetta,
                                                                 alla  stregua  dell’art.  124  c.p.a.,  un’articolata
                                                                 struttura rimediale rimessa,  in  base  all’ordinario
                                                                 canone  dispositivo,  alla  domanda  di  parte.  In
                                                                 particolare  –  contestualmente  all’impugnazione,
                                                                 a mezzo di “azione di annullamento” (art. 29
                                                                 cod. proc. amm.), ad esito prospetticamente
                                                                 demolitorio, dei “provvedimenti concernenti le
                                                                 procedure  di  affidamento”  (art.  119,  comma  1
                                                                 lettera  a)  e  120  cod.  proc.  amm.)  –  è  rimessa
                                                                 all’impresa  pregiudicata  l’opzione:    a)  per
                                                                 una  “tutela  in  forma  specifica”,  a  carattere
                                                                 integralmente satisfattorio, affidata alla domanda,
                                                                 di conseguire l’aggiudicazione e il contratto (art.
                                                                 124, comma 1, prima parte), il cui accoglimento:
                                                                 a1) postula, in negativo, la sterilizzazione ope
                 1         Come  deve intendersi  il subentro    judicis, in termini di “dichiarazione di inefficacia”,
                                                                 del contratto eventualmente già stipulato inter
                                                                 alios (essendo, per ovvie ragioni, preclusa
                           nel contratto ai sensi dell’art. 122
                                                                 un’ulteriore attribuzione dell’unitario bene della
                           c.p.a.?
                                                                 vita gestito dalla procedura ad evidenza pubblica);
                                                                 a2) richiede, in positivo, un apprezzamento di
                 Come si è avuto modo di chiarire in giurisprudenza,   spettanza in termini di diritto al contratto, con
                 siffatto  “subentro”  non  va  inteso  in  senso   la  certezza  che,  in  assenza  del  comportamento
                 strettamente  lessicale  come  successione  nel   illegittimo serbato dalla stazione appaltante, il
                 contratto in essere con l’originaria aggiudicataria   ricorrente  si  sarebbe  senz’altro  aggiudicato  la
                 (tanto è vero che questo va dichiarato inefficace   commessa.  b)  per  un  “risarcimento  del  danno
                 e  perciò  resta  definitivamente  caducato,  con  la   per  equivalente”  (art.  124,  comma  1,  seconda
                 decorrenza  che  il  giudice  fissa  ex  art.  122  Cod.   parte) e ciò: b1) sia nel caso in cui il giudice abbia
                 proc.  amm.);  piuttosto  esso  sta  ad  indicare  la   riscontrato l’assenza dei presupposti per la tutela
                 situazione alternativa al rinnovo della gara (tanto   specifica (e, in particolare, non abbia ravvisato, ai
                 è  vero  che  presuppone  l’accertamento  che  “il   sensi degli artt. 121, comma 1 e 122 cod. proc.
                 vizio dell’aggiudicazione non comporti l’obbligo   amm.,  i  presupposti  per  dichiarare  inefficace  il
                 di  rinnovare  la  gara”  ex  art.  122  Cod.  proc.  contrato  stipulato  ovvero,  sotto  distinto  profilo,
                 amm.). Si tratta cioè di situazione che consente   non  abbia  elementi  sufficienti  a  formulare  un
                 di consolidare la procedura di gara, prevedendo a   obiettivo giudizio di spettanza); b2) sia nel caso
                 favore  del  nuovo  aggiudicatario  “la  possibilità  di   in cui la parte abbia ritenuto di non formalizzare
                 subentrare  nel  contratto”,  in  modo  da sostituirsi   la domanda di aggiudicazione (né si sia resa
                 all’originario vincitore della gara nella posizione di   comunque “disponibile a subentrare nel contratto”,
                 parte contraente con la stazione appaltante per   anche  in  corso  di  esecuzione),  nel  qual  caso  la
                 l’esecuzione della prestazione indicata nell’offerta   “condotta  processuale”  va  anche  apprezzata  in
                 (cfr. Cons. Stato, V, 26 gennaio 2021, n. 786 e i   termini  concausali  (cfr.  art.  124,  comma  2,  in
                 precedenti ivi indicati).                       relazione al richiamato art. 1227 cod. civ.).

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