Page 61 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
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In Pillole Mediappalti
I “limiti” del subappalto
IN
PIL
LOLE
L’attuale previsione del subappalto nel codice indicazione sono da considerarsi nulle e come tali
degli appalti pubblici va interpretata alla luce da disapplicarsi.
dell’orientamento comunitario avvalorato dalla Pur essendo chiara tale ricostruzione normativa,
sentenza della Corte di Giustizia del 26 settembre non mancano voci giurisprudenziali interessanti
2019 (causa C-63/18) che ha censurato il limite che fanno emergere le varie sfaccettature
quantitativo al subappalto di cui al comma 2 dell’applicazione di tali principi.
dell’art. 105, in ossequio al principio di apertura del
mercato al fine di facilitare l’accesso alle procedure Il Tar Veneto con sentenza n. 788 del 25/05/2022,
di gara delle piccole e medie imprese. sez. I, anche se riferita a servizi specialistici, si è
espressa sulla previsione del divieto di subappalto
Per tale motivo la giurisprudenza nazionale ha disposta nel disciplinare di gara a cui non ha
ritenuto illegittima la previsione di assoluto riconosciuto valenza escludente in quanto le
divieto di subappalto, anche in virtù del principio stesse ricorrenti avrebbero potuto partecipare
di tassatività delle cause di esclusione in forza individualmente alla gara in quanto in possesso
del quale i bandi e le lettere di invito non della capacità “per mezzi e personale, necessaria
possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di allo svolgimento di tutti i servizi previsti”,
esclusione rispetto a quelle previste dal Codice e dichiarando pertanto inammissibile il ricorso per
da altre previsioni di legge, quindi, in caso di loro carenza di interesse.
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