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                 Nel  PNNR  il  Governo  ha  stanziato  4miliardi  di   Lo  leggiamo  ogni  giorno.    “Ma  per  quanto  siate
                 euro  per  indire  appalti  pubblici necessari  ad   ben  informati,  di  sicuro  non  siete  abbastanza
                 arginare  il  fenomeno  delle  carenze  strutturali.   preoccupati”  scriveva  David Wallace-Wells in
                 Un  investimento  al  di  sotto  delle  stime  fatte  da   un  reportage  pubblicato da  Internazionale  nel
                 Utilitalia.  Secondo  la  federazione  che  riunisce  le   settembre 2017.
                 Aziende  operanti  nei  servizi  pubblici  dell’Acqua,
                 dell’Ambiente,  dell’Energia  Elettrica  e  del Gas,   E’  questo  che  ci  manca:  la  preoccupazione.  Non
                 sarebbero  necessari  5miliardi l’anno.  Non  un   sentiamo ancora sulla nostra pelle gli effetti di ciò
                 intervento una tantum ma costante e permanente.   che  sta  accadendo.  La  tragedia  della Marmolada
                 Circa il 70% della superficie terrestre è ricoperta   del  3  luglio,  il  distacco  di un’enorme  massa  di
                 dall’acqua. Il 60% del corpo umano è costituito da   ghiacciaio che ha travolto due cordate di alpinisti,
                 acqua. La Terra, il genere umano, la loro esistenza   è lo schiaffo in pieno volto che ci fa rinsavire dal
                 sono  strettamente  connesse  a  questo  elemento.   torpore. Le alte temperature di questi mesi hanno
                 Dovremmo  fare  di  più  per  questo  bene  che  “è  il   eroso  la  stabilità millenaria  delle  Dolomiti.  Il
                 principio di tutte le cose” come affermava già nel   cambiamento climatico è qui. Dentro casa nostra.
                 sesto secolo avanti Cristo il filosofo greco Talete.
                 Ma, come fa notare il presidente della Fondazione   È  irreversibile.  Possiamo  rallentarlo  con  una
                 Univerde  Alfonso  Pecoraro  Scagno,  in  occasione   gestione  intelligente  delle risorse  che  abbiamo.
                 della presentazione del Rapporto Onu-WWAP sulle   Comuni  e  regioni  vergano  ordinanze  per  ridurre
                 Acque Sotterranee, “solo il 2% dei fondi del PNRR   i  consumi  idrici.  E  qualcuno  si  lamenta  della
                 sono  destinati  all’acqua”.  Per  mettere  in  atto  un   riduzione  della  produzione  di  energia,  del  fatto
                 piano di intervento coordinato e concreto, in questi   che  non  potremo  lavare  l’automobile  o  riempire
                 primi giorni di luglio, il Governo lavora al Decreto   la piscina.  Guardiamo  al nostro piccolo  e non
                 Siccità. Ma c’è il rischio che passi l’estate prima di   portiamo  lo  sguardo  a  un  livello  più  alto.  A  quel
                 poter diventare operativo.                     livello, se non facciamo qualcosa oggi, non avremo
                                                                più interruttori da attivare, automobili da lavare e
                 Ne  abbiamo  fatta  passare  di  acqua  sotto  i  ponti   piscine da riempire perché nel frattempo il posto in
                 prima  di  renderci  conto  che  di  acqua  sotto  quei   cui abitiamo sarà diventato poco adatto alla vita.
                 ponti non ne scorre più. Eppure, i segnali che il clima
                 sta operando verso una costante desertificazione   Davanti a tutto questo diventa nitida la politica da
                 sono evidenti da anni. Nel 1994 in occasione della   adottare. Appaltare lavori pubblici di manutenzione
                 Convenzione delle Nazioni Unite per  combattere   e  ristrutturazione  delle reti  idriche.  Trovare
                 la  desertificazione,  si  definì  desertificazione  “il   alternative alle attuali fonti perché come dichiara
                 degrado del territorio nelle zone aride, semi aride   Pecoraro Scagno “il Sud è ricco d’acqua ma serve
                 e sub umide secche attribuibile a varie cause fra   un  uso  efficiente  e  sostenibile”.  Intanto,  d’ora  in
                 le quali variazioni climatiche e le attività umane”.   poi,  per  sempre,  non  possiamo  permetterci  di
                 Pensavamo che il monito fosse rivolto ai paesi più   sprecare nemmeno una goccia d’acqua.
                 aridi del pianeta?  Questo  cambiamento  climatico
                 antropico, innescato con la rivoluzione industriale,
                 è  più  vicino  di  quanto  possiamo  renderci  conto.                  di Enzo De Gennaro


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