Page 5 - MediAppalti, Anno XII - N. 5
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Mediappalti
Nel PNNR il Governo ha stanziato 4miliardi di Lo leggiamo ogni giorno. “Ma per quanto siate
euro per indire appalti pubblici necessari ad ben informati, di sicuro non siete abbastanza
arginare il fenomeno delle carenze strutturali. preoccupati” scriveva David Wallace-Wells in
Un investimento al di sotto delle stime fatte da un reportage pubblicato da Internazionale nel
Utilitalia. Secondo la federazione che riunisce le settembre 2017.
Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua,
dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, E’ questo che ci manca: la preoccupazione. Non
sarebbero necessari 5miliardi l’anno. Non un sentiamo ancora sulla nostra pelle gli effetti di ciò
intervento una tantum ma costante e permanente. che sta accadendo. La tragedia della Marmolada
Circa il 70% della superficie terrestre è ricoperta del 3 luglio, il distacco di un’enorme massa di
dall’acqua. Il 60% del corpo umano è costituito da ghiacciaio che ha travolto due cordate di alpinisti,
acqua. La Terra, il genere umano, la loro esistenza è lo schiaffo in pieno volto che ci fa rinsavire dal
sono strettamente connesse a questo elemento. torpore. Le alte temperature di questi mesi hanno
Dovremmo fare di più per questo bene che “è il eroso la stabilità millenaria delle Dolomiti. Il
principio di tutte le cose” come affermava già nel cambiamento climatico è qui. Dentro casa nostra.
sesto secolo avanti Cristo il filosofo greco Talete.
Ma, come fa notare il presidente della Fondazione È irreversibile. Possiamo rallentarlo con una
Univerde Alfonso Pecoraro Scagno, in occasione gestione intelligente delle risorse che abbiamo.
della presentazione del Rapporto Onu-WWAP sulle Comuni e regioni vergano ordinanze per ridurre
Acque Sotterranee, “solo il 2% dei fondi del PNRR i consumi idrici. E qualcuno si lamenta della
sono destinati all’acqua”. Per mettere in atto un riduzione della produzione di energia, del fatto
piano di intervento coordinato e concreto, in questi che non potremo lavare l’automobile o riempire
primi giorni di luglio, il Governo lavora al Decreto la piscina. Guardiamo al nostro piccolo e non
Siccità. Ma c’è il rischio che passi l’estate prima di portiamo lo sguardo a un livello più alto. A quel
poter diventare operativo. livello, se non facciamo qualcosa oggi, non avremo
più interruttori da attivare, automobili da lavare e
Ne abbiamo fatta passare di acqua sotto i ponti piscine da riempire perché nel frattempo il posto in
prima di renderci conto che di acqua sotto quei cui abitiamo sarà diventato poco adatto alla vita.
ponti non ne scorre più. Eppure, i segnali che il clima
sta operando verso una costante desertificazione Davanti a tutto questo diventa nitida la politica da
sono evidenti da anni. Nel 1994 in occasione della adottare. Appaltare lavori pubblici di manutenzione
Convenzione delle Nazioni Unite per combattere e ristrutturazione delle reti idriche. Trovare
la desertificazione, si definì desertificazione “il alternative alle attuali fonti perché come dichiara
degrado del territorio nelle zone aride, semi aride Pecoraro Scagno “il Sud è ricco d’acqua ma serve
e sub umide secche attribuibile a varie cause fra un uso efficiente e sostenibile”. Intanto, d’ora in
le quali variazioni climatiche e le attività umane”. poi, per sempre, non possiamo permetterci di
Pensavamo che il monito fosse rivolto ai paesi più sprecare nemmeno una goccia d’acqua.
aridi del pianeta? Questo cambiamento climatico
antropico, innescato con la rivoluzione industriale,
è più vicino di quanto possiamo renderci conto. di Enzo De Gennaro
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