Page 66 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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Mediappalti Pareri & Sentenze
Autorità Nazionale Anticorruzione
DELIBERA N. 178 del 5 aprile 2022
PREC 36/2022/S
“Appalto pubblico – in genere – scelta del contraente - requisiti – gara – offerta economica – soccorso
istruttorio – errore materiale – non sussiste”
“… in materia di appalti pubblici vige il principio generale dell’immodificabilità dell’offerta, che è regola
posta a tutela dell’imparzialità e della trasparenza dell’agire della stazione appaltante, nonché ad ineludibile
tutela del principio della concorrenza e della parità di trattamento tra gli operatori economici che prendono
parte alla procedura concorsuale.
RILEVATO che in giurisprudenza è stato ammesso che la stazione appaltante possa comunque valutare
anche ex officio la sussistenza di un errore materiale nella formulazione dell’offerta, a condizione tuttavia
che tale errore sia rilevabile ictu oculi, dal contesto stesso dell’atto e senza bisogno di complesse indagini
ricostruttive, senza attingere a fonti di conoscenza estranee all’offerta medesima, né a dichiarazioni
integrative o rettificative dell’offerente (TAR Lazio, Roma, sez. II, 21 febbraio 2018, n. 2016). Ancora,
l’errore materiale direttamente emendabile presuppone, con la sua rilevabilità ictu oculi dal contesto
dell’atto, la presenza di una volontà agevolmente individuabile e chiaramente riconoscibile da chiunque
(cfr. TAR Veneto, sez. I, 29 marzo 2019, n. 395; Cons. Stato, sez. V, 11 gennaio 2018, n. 113; Id., sez.
VI,2 marzo 2017, n. 978).”
“Non ricorre un’ipotesi di errore materiale emendabile dalla stazione appaltante, anche con riferimento
alla formulazione dell’offerta, quando non si sia verificata una fortuita divergenza fra il giudizio e la sua
espressione letterale, cagionata da una mera svista o disattenzione nella redazione dell’offerta e che sia
ravvisabile ictu oculi dalla stazione appaltante: solo in tale ipotesi la stazione appaltante potrà modificare il
testo in una sua parte per consentire di riallineare in toto l’esposizione del giudizio alla sua manifestazione.”
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