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Mediappalti Pareri & Sentenze
dimostrazione del possesso dei requisiti anche generali, avendo riguardo al principio costituzionale di buon
andamento e al principio comunitario di precauzione, per evitare che attraverso l’indicazione di progettisti,
un soggetto sia nelle condizioni di partecipare ad una gara cui altrimenti non sarebbe ammesso (cfr.
Cons. Stato, sez. V, 20 ottobre 2010, n. 758). Né per questo il progettista indicato assume la qualifica
di concorrente, né quella di operatore economico, come chiarito da questo Consiglio con riferimento al
divieto dell’avvalimento (Cons. Stato, A.P., 9 luglio 2020, n. 13). Dunque, l’obbligo di dichiarazione dei
requisiti di cui all’art. 38, d.lgs. n. 163/2006, sussiste anche in relazione al progettista indicato dal soggetto
partecipante alla gara quale soggetto incaricato dell’attività di progettazione (cfr. Cons. Stato, sez. VI, 4
gennaio 2016, n. 15; id., 18 gennaio 2012, n. 178).”
Autorità Nazionale Anticorruzione
DELIBERA N. 224 del 3 MAGGIO 2022
PREC 61/2022/F
“Appalto pubblico – Forniture – Scelta del contraente – Apparecchiatura medica – Criterio aggiudicazione
minor prezzo – Requisiti tecnici minimi – Prova pratica preventiva – Comparazione prodotti offerti dai
concorrenti – Valutazione caratteristiche tecniche migliori – Illegittimità”
“… la gara al minor prezzo presuppone che l’Amministrazione conosca perfettamente le proprie esigenze e
i propri obiettivi, li descriva puntualmente nella lex specialis e metta in concorrenza gli operatori economici
esclusivamente sul prezzo, unico elemento legittimamente discriminante, laddove la prova pratica, ove
prevista, servirebbe esclusivamente a verificare, preventivamente, l’esatta rispondenza di quanto dichiarato
e offerto in gara con quanto richiesto dall’Amministrazione e che nel caso in cui si intendesse offrire
agli operatori economici operanti nel mercato di riferimento la possibilità di proporre soluzioni tecniche/
tecnologiche innovative o comunque sconosciute all’Ente committente, che, in ipotesi, potrebbero meglio
soddisfare le esigenze concrete “in relazione alle specificità ergonomiche e strutturali dell’ambiente di
lavoro” (secondo le motivazioni pur prospettate nel caso di specie dalla Stazione appaltante per giustificare
le proprie determinazioni), bisognerebbe ricorrere ad altre tipologie di gara (es.: procedura competitiva con
negoziazione), oppure ad altri criteri di aggiudicazione (offerta economicamente più vantaggiosa o prezzo/
costo fisso sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base a criteri qualitativi ai
sensi dell’art. 95, comma 7 del Codice)..”
“Quando il criterio di aggiudicazione prescelto è il minor prezzo la Stazione appaltante non può effettuare
alcun tipo di comparazione tra le offerte basata sulla componente qualitativa o sui requisiti tecnici dei
prodotti o delle prestazioni proposte e la prova pratica, eventualmente prevista, assolve all’unica funzione
di consentire la verifica, preventiva, della sussistenza delle caratteristiche tecniche (minime) dei prodotti
oggetto di fornitura previste dalla lex specialis.”
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