Page 18 - MediAppalti, Anno XII - N. 2
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Mediappalti Sotto la lente
2. Il caso economici, da individuarsi tramite indagini di
mercato o elenchi.
Il caso esaminato dai giudici di Palazzo Spada offre
di per sé spunti di particolare interesse, posto L’affermazione si fonda sull’argomento secondo cui
che trattasi dell’affidamento di una concessione tale modalità, ossia la preventiva consultazione,
di servizi attribuita da un ente locale del valore è espressamente prevista solo per la diversa
di 77 mila euro e durata limitata ad un anno e procedura negoziata senza bando di cui alla lettera
mezzo, avente ad oggetto il servizio di gestione di b), con il ché, diversamente argomentando, non vi
un compendio immobiliare di pregio ad uso attività sarebbe differenza tra le due ipotesi.
turistico-ricettiva, intervenuto con determinazione
dell’agosto 2020 sulla base di una normativa Il Consiglio di Stato rileva, inoltre, come il regime
modificata in sede di conversione quanto ad ambito in deroga di cui si discute sia lo stesso previsto,
di applicazione per valore dell’affidamento, rispetto a regime, per gli affidamenti di importo inferiore
alla quale, inoltre, era stata presentata specifica a euro 40.000 ai sensi dell’articolo 36 del Codice,
manifestazione di interesse all’affidamento da secondo cui le amministrazioni appaltanti possono
parte di altro operatore economico che ha aperto il procedere mediante affidamento diretto, anche
contenzioso dal quale è scaturita la decisione che senza previa consultazione di due o più operatori
si commenta. economici, evidenziando sul punto come la
formulazione originaria parlasse di “affidamento
Nel ritenere legittimo l’affidamento in tal senso diretto adeguatamente motivato” e, rispetto ad
disposto, il Consiglio di Stato si è fatto carico essa, il d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (correttivo),
della risoluzione di numerose questioni di cui è abbia poi eliminato il riferimento all’adeguata
opportuno dar conto. motivazione, prevedendo inoltre un affidamento
non necessariamente preceduto da un confronto
competitivo tra aspiranti e rimesso a una diretta
3. Ambito della disciplina in deroga individuazione dell’affidatario da parte della
stazione appaltante.
La prima questione riguarda l’ambito della deroga
rispetto alla disciplina ordinaria degli affidamenti di A supporto di tale lettura viene citato il parere
minor importo, fissata in via generale dall’articolo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n.
36 del codice; in specie se sia necessaria, o meno, 764 del 20 ottobre 2020, secondo cui l’eventuale
una preventiva verifica di mercato. confronto dei preventivi di spesa forniti da due o
Sul punto il Consiglio di Stato ritiene che non più operatori economici rappresenta comunque
sussista alcun obbligo in tal senso. una best practice, salvo che ciò comporti una
eccessiva dilazione dei tempi di affidamento
che, invece, sarebbe in contrasto con la ratio
4. Affidamento diretto senza indagine di che informa l’intero decreto semplificazione, con
mercato la precisazione che negli affidamenti diretti, non
essendovi confronto competitivo, anche l’eventuale
Come emerge dalla comparazione tra la lettera a) raffronto tra preventivi non presuppone l’utilizzo di
e la lettera b) dell’articolo 1, comma 2 del decreto un criterio di aggiudicazione .
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legge 76, sottolinea infatti la decisione in nota,
nell’ipotesi di affidamento diretto è riservata alla Quanto all’eventuale richiesta di preventivi ed
stazione appaltante la scelta discrezionale del alle relative modalità, evidenziano le affermazioni
contraente, senza che sia necessaria la previa ministeriali riportate in sentenza, rientra nella
consultazione di un certo numero di operatori discrezionalità della Stazione appaltante,
2. Così, fin dall’originaria entrata in vigore del decreto-legge 16 luglio 2020, n.76, coordinato con la legge
di conversione 11 settembre 2020, n. 120, AAVV La semplificazione nei contratti pubblici (dl 76/2020 e
l.120/20). A cura di Pierlugi Piselli e Stefano de Marinis. Quaderno PPI Public Procurement Instute. Roma
2020.
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