Page 17 - MediAppalti, Anno XII - N. 2
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Sotto la lente Mediappalti
Affidamenti diretti e disciplina in deroga:
la più recente lettura del Consiglio di Stato
SOTTO
di Stefano de Marinis
LA
LENTE
Premessa in via temporanea.
Nella specie trattasi della previsione di cui
La recente decisione della Quinta Sezione del all’articolo 1, lettera a), del decreto 16 luglio
Consiglio di Stato, n.1108, del 15 febbraio 2022, 2020, n.76, definito anche “semplificazioni 1”,
in materia di contratti pubblici ed affidamenti convertito con legge 11 settembre 2020, n. 120,
diretti, merita in questa sede commento giacché a tenore del quale per lavori di importo inferiore
riferita ad una delle previsioni più dibattute tra a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi
quelle introdotte, in deroga al Codice di cui al compresi i servizi di ingegneria e architettura e
d.lgs. 50/2016, dal filone legislativo così detto l’attività di progettazione, di importo inferiore a
“emergenziale”, che dal 2020 ad oggi, causa 75.000 euro - oggi elevati a 139.000 dall’articolo
pandemia, ha interessato ampiamente la disciplina 51 del successivo decreto “semplificazioni 2” del
dei contratti pubblici. 31 maggio 2021 ed anch’esso successivamente
convertito con legge 29 luglio 2021, n. 108 - le
stazioni appaltanti procedono all’affidamento
1. La disciplina emergenziale come scelta diretto.
necessitata
La disposizione, destinata ad incentivare gli
Ciò anche per il fatto che da un lato non vi era investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture
possibilità di operare altrimenti, nell’ottica di e dei servizi pubblici, nonché a … far fronte alle
favorire la ripresa dopo il blocco del 2020 senza ricadute economiche negative a seguito delle
poter puntare, per ragioni di tempo, su una misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria
riscrittura organica delle norme; dall’altro che tale globale del COVID-19, introduce, come è noto, una
riscrittura, in ragione degli impegni assunti con deroga espressa agli articoli 36, comma 2, e 157,
l’Europa in chiave PNRR, è ormai prossima, visto comma 2, del Codice ... qualora la determina a
il disegno di legge delega all’esame del Senato contrarre o altro atto di avvio del procedimento
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che entro il mese di marzo dovrebbe essere equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023,
approvato almeno da un ramo del Parlamento, termine così aggiornato dall’articolo 51 sopra
la cui attuazione potrebbe anche recare la citato, rispetto all’originaria previsione che si
stabilizzazione la normativa che al momento opera esauriva a fine 2021.
1. Ddl 2330 A.S. “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”.
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