Page 44 - MediAppalti, Anno XIII - N. 6
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                 Dietro “le quinte” dell’obbligo

                 di suddivisione in lotti.

                                                                                       IL
                                                                                     PUN
                 di Giuseppe Totino
                                                                                    TO

























                                                                    1.  La  suddivisione  in  lotti  tra  vecchio  e
                                                                       nuovo codice



                    Premesse                                    L’art.  30,  comma  1,  del precedente  Codice dei
                                                                contratti D.lgs. 50/2016, analogamente a quanto
                 Andare ad indagare quali siano le novità del nuovo   era previsto dall’art. 2 del d.lgs. 163/2006, oltre
                 Codice in tema di suddivisione in lotto rappresenta   ad  indicare  che  le  procedure  d’affidamento  e
                 un  esercizio  indispensabile per  comprendere  non   l’esecuzione  di  appalti  di opere,  lavori,  servizi,
                 solo quale possa essere il nuovo assetto normativo   forniture   e   concessioni   debbano   garantire
                 ma anche quali siano stati gli equilibri che hanno   la  qualità  delle  prestazioni,  nel  rispetto  dei
                 conformato la genesi del nuovo apparato normativo   principi  di  economicità,  efficacia,  tempestività
                 col quale è necessario confrontarci.           e  correttezza  (principi ispirati  alla  tutela  della
                                                                pubblica amministrazione per il controllo in termini
                 Dalla lettura della Relazione di accompagnamento   di  efficienza  ed  efficacia  delle  risorse  pubbliche),
                 al  nuovo  Codice  emergono  ampie  riflessioni   specificava  altresì  che  le  stazioni  appaltanti
                 occorse tra gli insigni giuristi componenti le varie   debbano rispettare i principi di libera concorrenza,
                 sottocommissioni che  si sono  occupate  della   non  discriminazione,  trasparenza,  proporzionalità
                 stesura della prima bozza del Codice, sia in ordine   nonché di pubblicità (principi ispirati alla tutela delle
                 agli aspetti più strettamente legati all’operatività,   imprese concorrenti e del corretto funzionamento
                 sia in ordine a profili di respiro più generale.   del mercato).

                 Non  sono  mancate  –  a  quanto  è  parso  dalla   Queste  le  due  anime,  entrambe  protese  verso  il
                 lettura  della  Relazione  –  accese  diatribe,  il cui   comune  denominatore  della tutela  dell’interesse
                 esito  ha  condotto  ad  una  lettera  normativa  non   pubblico,  sembrano  essere  state  confermate
                 particolarmente  perspicua  e, in alcuni casi,   da  quanto  stabilito  dall’articolo  3  del  Nuovo
                 volutamente vaga.                              Codice, secondo  cui “le stazioni appaltanti  e  gli
                                                                enti  concedenti  favoriscono,  secondo  le modalità
                 Il  presente  contributo  mira  a  rappresentare  un   indicate dal codice, l’accesso  al mercato  degli
                 breve  excursus  di alcune  delle  novità  del  nuovo   operatori  economici  nel  rispetto  dei  principi di
                 tessuto ordinamentale.                         concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione,

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