Page 29 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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Il Punto Mediappalti
procedura avente ad oggetto l’affidamento per 1.3 Le eccezioni: quando può essere
l’efficientamento dell’illuminazione pubblica. reinvitato o individuato come
affidatario diretto il precedente
Tuttavia, sul punto, può essere utile richiamare la esecutore del medesimo affidamento?
pronuncia del TAR Campania, Napoli n. 6114/2022
(non appellata) nella quale è stato rilevato che In casi eccezionali e debitamente motivati, la
«Il principio di rotazione non recede nemmeno Stazione Appaltante può derogare al principio di
nel caso in cui l’oggetto della procedura ponte sia rotazione.
diverso da quello della procedura definitiva. Se è
vero che l’applicazione del disposto di cui all’art. In particolare, la rotazione non si applica nei
36, comma 1, d.lgs. n. 50/2016, in quanto teso a confronti del precedente esecutore esclusivamente
tutelare la dimensione temporale della concorrenza, qualora, avuto riguardo alla particolare struttura
presuppone logicamente una specifica situazione del mercato, non sussistano alternative e sia
di continuità degli affidamenti, è anche vero dunque stata riscontrata l’effettiva assenza di
che ciò non implica che i diversi affidamenti alternative e qualora la precedente esecuzione sia
debbano essere esattamente identici tra loro. stata svolta in assenza di contestazioni, quindi in
È rilevante, infatti, la continuità, nel tempo, della caso di accurata esecuzione del precedente
prestazione principale o comunque, nel caso in cui contratto.
non sia possibile individuare una chiara prevalenza
delle diverse prestazioni dedotte in rapporto (tanto Anche la precedente disciplina proposta da ANAC
più se aventi, come nel caso di specie, contenuto prevedeva una analoga possibilità di deroga
tra loro omogeneo), che i successivi affidamenti basata:
abbiano comunque ad oggetto, in tutto o in parte, - sulla sussistenza di particolari condizioni
quelle del precedente contratto». del mercato di settore o di riferimento (es. numero
molto limitato di OE nel settore o interessati a
Inoltre, sempre ai fini della rotazione, la stazione fornire beni/servizi all’ente);
appaltante può ripartire gli affidamenti in fasce in - precedente servizio/fornitura svolto a
base al valore economico e applicare la rotazione regola d’arte, nel rispetto dei parametri qualitativi,
con riferimento alla medesima fascia (comma 3, dei tempi e dei costi previsti dal contratto (es.
art. 49). assenza di penali per inadempimenti);
- competitività dei prezzi off erti
Tale possibilità era già prevista rispetto alla media dei prezzi di
dalle Linee guida ANAC n. 4, Il rispetto del mercato del settore di riferimento
le quali precisavano che «La principio di (es. rilevandolo da affidamenti
stazione appaltante, in apposito rotazione deve intervenuti a favore dell’OE,
regolamento (di contabilità tenere conto nel frattempo, da parte di altre
ovvero di specifica disciplina delle anche dell’oggetto amministrazioni).
procedure di affidamento di appalti dell’affidamento, -
di forniture, servizi e lavori), può Tuttavia, nella nuova formulazione
suddividere gli affidamenti in fasce e opera quindi risulta maggiormente enfatizzata
di valore economico, in modo da nel caso in cui i la circostanza che i presupposti
applicare la rotazione solo in caso due affidamenti sopra indicati debbano coesistere
di affidamenti rientranti nella (consecutivi) affinché a deroga sia legittima,
stessa fascia». abbiano ad oggetto non potendo essere considerati
una commessa alternativi.
Va da sé che è vietato il
frazionamento artificioso di rientrante nello Sul punto, è stato recentemente
un medesimo affidamento, o stesso settore giudicato che «Il principio di
l’ingiustificato accorpamento merceologico, nella rotazione non è regola preclusiva
al fine di aggirare il principio di stessa categoria (all’invito del gestore uscente
rotazione. di opere o nello e al conseguente suo rinnovato
stesso settore di affidamento del servizio)
senza
eccezione,
potendo
servizi l’amministrazione derogarvi
fornendo adeguata, puntuale e
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