Page 10 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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esistenti e consentendo, contemporaneamente, un Terzo polo del sistema descritto, accanto ad
arricchimento delle stesse con i nuovi dati prodotti amministrazioni ed operatori economici, è
dalle singole procedure. costituito da quelle che il dpr 445/2000 definisce
Amministrazioni Certificanti (art.1, lett.p), ovvero
In quest’ottica gli operatori economici forniranno quelle amministrazioni pubbliche che dovranno
tutte le informazioni di volta in volta richieste, a rendere disponibili alla Banca dati Anac tutti
cominciare da quanto necessario per la compilazione gli elementi in loro possesso, onde consentire
del DGUE (Documento di Gara di utilizzare anche quelle
Unico Europeo) attraverso file informazioni.
nativi ed aperti che, in quanto I principi once only
formati direttamente sulla e l’unicità dell’invio In questo modo qualunque
piattaforma della singola stazione stazione appaltante potrà, ad
appaltante potranno essere esempio, verificare in tempo reale,
acquisiti in tempo reale dalla Banca Dati Nazionale tramite accesso alla BDNCP, le dichiarazioni rese dai
che immediatamente avrà modo di memorizzarli concorrenti, anche relativamente a quei dati che ad
e metterli a disposizione di tutti i soggetti abilitati oggi non hanno facile, né certo, riscontro; si pensi
a prenderne visione. Ciò evitando che le stazioni alla nuova figura dell’amministratore di fatto,
appaltanti li richiedano agli interessati ogniqualvolta introdotta dall’articolo 94 del codice, informazione
servano, che questi debbano corrispondentemente che sarà possibile verificare grazie alla messa a
produrli e l’Anac riceverli per caricarli (solo) sistema dell’intero patrimonio informativo, nella
successivamente a sistema, in molti casi “a mano”, specie riferito alle dichiarazioni da rendersi in
per popolare in modo insoddisfacente, come fin qui gara dal singolo operatore economico mediante
accaduto, la già esistente Banca Dati 5 corretta compilazione del DGUE e dagli ulteriori
elementi rivenienti dalle altre banche dati in grado
Centrale per l’alimentazione della banca dati di ricostruire l’intera storia dell’operatore stesso.
diventa la Piattaforma degli appalti pubblici che
è una sezione della Banca dati Nazionale dei In sintesi, si tratta di dar vita, tramite questa
contratti pubblici che interopera con le piattaforme forma di interscambi tra piattaforme in uso
digitali di e-procurement utilizzate alle singole stazioni appaltanti,
dalle stazioni appaltanti per la Anac e le altre amministrazioni
digitalizzazione dell’intero ciclo La verifica che gestiscono banche dati,
di vita dei contratti pubblici. In “on line” delle all’Ecosistema nazionale di
tal senso l’articolo 222, comma dichiarazioni rese e-procurement, di cui all’articolo
9 del nuovo codice conferma le dai concorrenti 22 del codice, ovvero all’insieme
sanzioni, di natura economica, delle piattaforme e dei servizi
ancorché graduandole anche digitali che interessano l’intero ciclo
nell’applicazione temporale, per dei contratti pubblici, individuando
quanti omettono di trasmettere dati o trasmettono le attività che saranno realizzate digitalmente
informazioni non veritiere ad ANAC. attraverso le piattaforme (redazione di documenti
nativamente digitali, accesso elettronico alla
Trattasi, in questo modo, dell’attuazione dei documentazione, presentazione delle offerte) e
principi di civiltà comunitaria definiti once only che impone l’interoperabilità con le banche dati che
o dell’unicità di invio, destinati a semplificare contengono i dati utili per le procedure di gara e
notevolmente le attività di monitoraggio e di con il fascicolo virtuale dell’OE, per le verifiche dei
controllo. requisiti per la partecipazione. Con le piattaforme
5. In questo senso non va sottovalutato che la BDNCP non nasce da zero; già oggi infatti opera e dispone
di un patrimonio informativo che consente l’analisi e lo sfruttamento di una serie di dati da ultimo anche
mediante l’uso di algoritmi; in tal senso è l’elaborazione dei dati volti a definire lo “sconto di riferimento”
nel nuovo metodo di determinazione della soglia di esclusione automatica delle offerte anomale, indicato
sub C nell’all.II.2.
Le sezioni in cui articola la BDNCP sono l’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, compreso l’elenco dei
soggetti aggregatori, il Casellario informatico, l’Anagrafe degli operatori economici, la Piattaforma nazionale
degli appalti e il fascicolo virtuale dell’operatore economico.
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