Page 8 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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Mediappalti In Evidenza
1. La digitalizzazione per la gestione dei informazioni, fanno altresì riferimento tanto il
contratti pubblici comma 4 dell’articolo 23, dedicato al funzionamento
della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici,
Nel campo della contrattualistica pubblica il tema che il 30, sull’uso delle procedure automatizzate nel
della digitalizzazione peraltro si pone fin dai ciclo di vita dei contratti pubblici, dove si dispone
primi anni 2000 - il Codice dell’amministrazione che per migliorare la loro efficienza le stazioni
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digitale, cosiddetto CAD, è del 2005 ancorché appaltanti e gli enti concedenti provvedono, ove
solo dal 2018 abbia assunto carattere stringente possibile, ad automatizzare le proprie attività
sul piano operativo con l’imposizione dell’utilizzo ricorrendo a soluzioni tecnologiche, ivi incluse
generalizzato delle gare telematiche; il d.lgs. l’intelligenza artificiale e le tecnologie di registri
31 marzo 2023, n.36 - il nuovo codice - sembra distribuiti, nel rispetto delle specifiche disposizioni
esser giunto alla tappa finale della lunga marcia di in materia.
avvicinamento al definitivo decollo di un sistema
nazionale di e-procurement, interpretando
correttamente ciò che realmente questo significa: 2. Il rinvio del sistema nazionale di
non tanto e non solo utilizzare piattaforme più o e-procurement al 1° gennaio 2024
meno performanti per svolgere le gare, aspetto
comunque relativamente innovativo ma a questo In quest’ottica ha senso, né può considerarsi
punto parziale e quasi “antico” in valore assoluto, sminuente rispetto all’importanza ed all’attualità
bensì monitorare e gestire in forma globale del tema, il rinvio al 1° gennaio dell’operatività
l’intero ciclo degli investimenti, incluso quanto (rectius: dell’efficacia) di tutta la parte del nuovo
relativo ai soggetti che lo realizzano, ad iniziare codice riferita alla digitalizzazione, disposta dal
dalla programmazione per estendersi ben oltre comma 1 dell’articolo 226 del d.lgs. n.36/2023.
la fase esecutiva, coprendo anche la conduzione
operativa dei beni realizzati, con le connesse Data la rilevanza del passo da compiersi e
attività manutentive. della costruzione di un sistema che necessita di
infrastrutture digitali adeguate e di nuovi standard
Significativo, in tal senso, è quanto si legge nel tecnici, della messa a punto di programmi e
comma 1 dell’articolo 19 del nuovo codice, dove sistemi che richiedono specifiche competenze ed
è detto che le Stazioni Appaltanti assicurano opportune due diligence anche sul piano legale,
la digitalizzazione del ciclo di della presenza all’interno delle
vita dei contratti; ancora il amministrazioni di personale
successivo articolo 21, al comma Il ciclo di vita digitale appositamente formato con la
1, espressamente riconduce al dei contratti pubblici revisione degli organigrammi
concetto di ciclo di vita digitale oltre - non da ultimo - di non
dei contratti pubblici tutte le interferire con la fase cruciale
fasi del processo realizzativo, dalla programmazione dell’attuazione del PNRR, che nell’anno dovrebbe
alla progettazione, dall’affidamento all’esecuzione, portare a termine tutti gli affidamenti, la scelta del
aggiungendovi, rispetto alle più tradizionali letture, differimento di efficacia al 1° gennaio 2024 è da
anche quella della pubblicazione delle procedure di considerarsi senz’altro con favore.
gara.
Il rinvio riguarda in primis tutto il pacchetto degli
Alla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei articoli direttamente legati alla digitalizzazione del
contratti pubblici, nell’ottica ulteriormente ciclo di vita dei contratti, che va dal 19 al 31, ciò
qualificante dell’interoperabilità delle relative che peraltro si porta dietro l’intera serie di profili
2. D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell’amministrazione digitale, in G.U. 16 maggio 2005, n.
112, S.O.
Inoltre, l’allegato X della Direttiva 2004/18/CE, del 31 marzo 2004, relativa alle procedure di aggiudicazione
degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi stabiliva che i dispositivi di ricezione elettronica delle
offerte, delle domande di partecipazione e dei piani e devono garantire, mediante procedure e mezzi
tecnici appropriati, almeno che … le firme elettroniche relative alle offerte, alle domande di partecipazione
e all’invio di piani e progetti siano conformi alle disposizioni nazionali adottate in applicazione della direttiva
1999/93/CE
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