Page 5 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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Criteri di qualificazione troppo severi? Non è Gli addetti ai lavori presumono che non tutte le
andata in questo modo. Il “fallimento” deriva dalla stazioni appaltanti saranno in grado di qualificarsi.
esigua quantità di richieste pervenute all’Agenzia Rientra nelle previsioni ed è auspicabile. Obiettivo
guidata da Giuseppe Busia: 2404. La mancata ultimo del sistema è sempre quello della riduzione
qualificazione non permetterà alle pubbliche delle centrali di committenza. Un numero
amministrazioni di ottenere il CIG necessario per limitato ma con tutte le professionalità idonee
bandire gare per lavori oltre i 500mila euro e per per poter gestire i lavori pubblici in maniera
servizi superiori a 140mila euro. impeccabile. In grado di offrire alle altre pubbliche
amministrazioni le proprie competenze. Perché il
Piuttosto che affrettarsi a mettersi in regola con i meccanismo ingrani e lo faccia in maniera corretta
canoni richiesti per la qualificazione, molte stazioni è necessario che la qualificazione sia reale, che
appaltanti pare abbiano preferito affrontare la le pubbliche amministrazioni siano in grado di
novità facendo scorte del vecchio. Nell’ultimo parlare il linguaggio degli operatori economici, che
mese si è registrata un’intensificazione della in entrambe le dimensioni si utilizzano gli stessi
pubblicazione di gare. Molti sistemi gestionali sono strumenti di lavoro. Un esempio concreto è quello
andati in sovraccarico. Una fretta dettata dalla proposto dal Presidente Ance Federica Brancaccio
paura di dover gestire le procedure nei ranghi delle sul quotidiano di Confindustria: “se un’impresa
dinamiche previste dal nuovo codice. progetta in Bim e la stazione appaltante non lo sa
leggere, quella competenza andrà dispersa”.
Quando un individuo si trova in situazioni di
pericolo riesce a compiere gesta che rasentano Stringere il numero delle centrali di committenza
l’impossibile. Il pericolo in questo caso è va bene ma con i dati che si registrano al primo
rappresentato dall’imminenza delle nuove regole. luglio, la situazione non è migliorativa. Di certo
Le gesta straordinarie: la pubblicazione di 70 gare l’invito di Busia non cadrà nel vuoto. Nei prossimi
al giorno nelle ultime tre settimane di giugno tempi altri enti entreranno nella lista dei qualificati.
con punte di 140 negli ultimi quattro giorni dello 13mila è la quota preventivata e richiesta dalla
stesso mese. Lo segnala la Presidente dell’Oice Commissione Europea come ricorda Busia. Se non
Andrea Mascolini. Una situazione già vissuta fosse così, lo scenario sarebbe quello immaginato
con l’approssimarsi dell’entrata in vigore del da Brancaccio con poche centrali di committenza
precedente codice. sopraffatte da un numero eccessivo di richieste da
gestire.
L’ignoto spaventa. Lo dicevamo in apertura. Ma
quando l’ignoto avrà assunto forme definite, Il nuovo codice è in vigore. Qualcuno (pochi) si
quando sarà diventato realtà nella quale dover sono adeguati alle scadenze, molti sono fermi ai
operare, sarà necessario che si assumano le blocchi. Altri strizzano gli occhi per scacciare i
necessarie iniziative per una coesistenza pacifica. nerini del buio: quei puntini neri che attraversano
Nei prossimi mesi ci sarà modo per le stazioni la vista quando spalanchi una finestra e lasci che
appaltanti per potersi accreditare nella lista dei il sole faccia irruzione. E trascorrono istanti in cui
qualificati. Nei giorni prossimi alla data del primo non ci vedi chiaro. Il primo luglio è stata spalancata
luglio, Busia ha diffuso una circolare nella quale questa finestra. È necessario che la vista si abitui
chiariva che “la presentazione della domanda di in tempi brevi e cominci a vedere con chiarezza
qualificazione può avvenire anche successivamente cosa c’è dentro la stanza.
a tale data poiché al momento non sussiste alcuna
finestra temporale di presentazione”. di Enzo De Gennaro
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