Page 7 - MediAppalti, Anno XII - N. 3
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                 L’Adunanza Plenaria individua

                 nel solo aggiudicatario, e non nell’o.e.

                 “proposto quale aggiudicatario”,

                 il soggetto al quale può essere escussa

                 la garanzia provvisoria ex art. 93, comma 6,

                 del Codice dei Contratti Pubblici.



                                                                                         EVIDENZA
                 di Adriana Presti                                                         IN































                    Premessa                                    legittimità  costituzionale  dell’art.  93,  comma  6,
                                                                del Codice, che disciplina la cauzione provvisoria
                 Qualche tempo fa, la Quarta Sezione del Consiglio   prestata dagli operatori economici che partecipino
                 di  Stato,  con  sentenza  non  definitiva  4  gennaio   ad una gara, nel combinato disposto con l’art. 216
                 2022  n.  26,  ha  rimesso  alla  Plenaria  il  seguente   del  Codice,  per  contrasto  con  gli  artt.  3  e  117,
                 quesito  di  diritto:  “se  l’art.  93,  comma  6,  d.lgs.   comma  primo  (quest’ultimo  in  relazione  all’art.
                 n.  50  del  2016  possa  (recte,  debba)  trovare   49,  par.  1,  della  Carta  dei  diritti  fondamentali
                 applicazione non  solo  nei  confronti  del  soggetto   dell’Unione europea) della Costituzione, nella parte
                 cui  sia  già  stata  definitivamente  aggiudicata  la   in  cui  le  citate  norme  precludano  l’applicabilità
                 gara, ma anche nei confronti del soggetto che la   della  più  favorevole  disciplina  sanzionatoria
                 commissione giudicatrice,  dopo  le  valutazioni  di   sopravvenuta  -  introdotta  dal  nuovo  Codice dei
                 spettanza, abbia proposto per l’aggiudicazione”.  contratti,  rispetto alla disciplina del previgente
                 La rimessione della predetta questione ha suscitato   Codice di cui al d.lgs. n. 163 del 2016 - che prevede
                 più di qualche sussulto, poiché, da un lato, si era   l’escussione della cauzione provvisoria solo a valle
                 (e si è tutt’ora) in attesa del pronunciamento della   dell’aggiudicazione  (definitiva)  e,  dunque,  solo
                 Corte Costituzionale sulla questione deferita dalla   nei confronti dell’aggiudicatario di una procedura
                 V  Sezione  del Consiglio  di Stato,  con  l’ordinanza   ad  evidenza  pubblica,  in  quanto  già  in  vigore  al
                 n.  3299/2021;  la  quale  ha  ritenuto  rilevante  e   momento  dell’adozione del provvedimento  di
                 non  manifestamente  infondata  la  questione  di   escussione della garanzia provvisoria.

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