Page 37 - MediAppalti, Anno X - N. 5
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Il Punto Mediappalti
gli adempimenti contrattuali, con rallentamenti intervenuta nello scorso mese di luglio, con una
e blocchi operativi fonte di problemi sia nei casi relazione specificamente dedicata all’impatto della
di successiva adozione di formali provvedimenti normativa emergenziale da Covid 19 sui contratti .
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di sospensione delle attività interessate, sia, a
maggior ragione, nei casi di continuazione per
esigenze di ordine pubblico (es. raccolta rifiuti, 1. Il dato normativo
servizi di trasporto ecc.).
Il quadro normativo applicabile è il riferimento dal
In tale contesto, le questioni che si pongono quale necessariamente partire.
riguardano profili molteplici: l’imputabilità alle In tal senso viene anzitutto in evidenza la disciplina
parti di ritardi esecutivi, mancate consegne ed generale di cui agli articoli 106 e 107 del d.lgs. 18
altre inadempienze conseguenti al lockdown o, aprile 2016, n.50, in tema di modifiche contrattuali
a quel che potremmo definire il pre-lockdown; e sospensioni, nonché il dm 7 marzo 2018, n.49,
gli oneri, prevalentemente di natura economica, recante la regolamentazione dell’esecuzione,
legati alla necessità di sospendere attività in incluso l’istituto delle riserve, qui da considerare
corso a seguito di indicazioni in tal senso rese anche nell’ottica del ripristino di un regolamento
dalla committenza (ordini unico, come previsto dal
di servizio); gli oneri, tanto decreto sbloccacantieri .
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economici che organizzativi, L’intervento dell’Ufficio del
conseguenti alla ripresa Massimario della Corte di Deve aggiungersi, nel
e/o alla continuazione delle Cassazione che vale anche quadro dei provvedimenti
attività esecutive in presenza emergenziali adottati dal
dei nuovi modi di operare per i contratti pubblici Governo, l’articolo 3, comma
imposti dalla sicurezza (es. 6 bis, del dl 23 febbraio
minore produttività della 2020, n.6, introdotto
manodopera per il rispetto del distanziamento) dall’articolo 91 del dl 17 marzo 2020, n. 18, “Cura
e/o dalle diverse modalità di svolgimento della Italia”, convertito con legge 24 aprile 2020, n. 27,
commessa (es. riduzione dei pasti da fornire in e l’articolo 8, comma 4, lett. c), del dl 16 luglio
presenza di un minor numero di presenze fisiche 2020, n.76, “Semplificazioni”, convertito con legge
sui luoghi di lavoro, ecc.). 11 settembre 2020, n. 120, oltre ai diversi dpcm
via via adottati, contenenti in allegato i protocolli
Come gestire tali elementi di criticità e, soprattutto, operativi da rispettare per l’esercizio delle diverse
a quale parte contrattuale ricondurre il peso dei attività in sicurezza, come definiti tra committenza
relativi oneri è questione delicata, sulla quale anche pubblica, imprese e sindacati . Rilevano, infine,
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la Corte di Cassazione, Ufficio del Massimario, è anche alcune previsioni specifiche, con applicazione
3. Trattasi della Relazione tematica n.56, dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, dell’8
luglio 2020, reperibile all’indirizzo http://www.cortedicassazione.it/cassazione resources/resources/cms/
documents/Relazione_Tematica_Civile_056-2020.pdf.
4. L’attesa del ritorno ad una fonte regolamentare integrativa del Codice, tendenzialmente unitaria,
generata da quanto previsto dal dl 18 aprile 2019, n.32, in GU 18 aprile 2019, n.92, cosiddetto decreto
sbloccacantieri 2019, potrebbe peraltro lasciare il passo a scelte di natura diversa, volte ad incidere
direttamente sulla legislazione primaria, per dare un’effettiva radicale svolta alle modalità attuative della
spesa per investimenti.
5. Trattasi: del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento
della diffusione del virus Covid 19 negli ambienti di lavoro, del 14 marzo 2020; del Protocollo condiviso di
regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid 19 nei cantieri edili, del 20 marzo 2020;
del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione
del virus Covid 19 negli ambienti di lavoro del settore edile – Linee guida per il settore edile del 24 marzo
2020. Tali previsioni sono riportate nell’allegato 7 al DPCM 26 aprile 2020, pubblicato in Gazz. Uff. 27 aprile
2020, n. 108, divenuto poi allegato 13 nel DPCM 17 maggio 2020, pubblicato in Gazz. Uff. 17 maggio 2020,
n. 126, ad oggi operante in forza del richiamo al DPCM 7 agosto 2020, contenuto nel DPCM 7 settembre
2020, in Gazz. Uff. 7 settembre 2020, n. 222.
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