Page 60 - MediAppalti, Anno X - N. 4
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Mediappalti Pareri & Sentenze
Autorità Nazionale Anticorruzione
DELIBERA N.353 DEL 22 aprile 2020
PREC 62/2020/L/PB
“l’operazione del taglio delle ali è solo virtuale e consiste nel temporaneo accantonamento delle offerte che
presentano valori estremi ai soli fini del computo della soglia di anomalia”
“l’Autorità si è di recente, nuovamente, pronunciata sulla questione chiarendo che «Il legislatore, nella
nuova formulazione della lett. a) del comma 2-bis dell’art. 97 […], ha cristallizzato il principio in base al
quale l’operazione del taglio delle ali è solo virtuale e consiste nel temporaneo accantonamento delle offerte
che presentano valori estremi ai soli fini del computo della soglia di anomalia. Tale principio va applicato
anche in una procedura sotto soglia nella quale la lex specialis prevede il meccanismo dell’esclusione
automatica delle offerte, ai sensi del comma 8 dell’art. 97 del Codice, nell’ambito delle quali le offerte
“accantonate” vanno considerate come offerte ammesse alla gara da assoggettare al meccanismo
dell’esclusione automatica o alla diversa valutazione di congruità (nel caso in cui non operi l’esclusione”
Autorità Nazionale Anticorruzione
DELIBERA N. 299 DEL 1 aprile 2020
PREC 46/20/F
“nella formula bilineare di attribuzione del punteggio economico, le variabili Ai, Amax e Asoglia fanno
riferimento al valore dei ribassi, inteso come differenza tra la base d’asta e l’offerta, e non al valore
dell’offerta”
“L’art. 11 (Aggiudicazione della fornitura) del disciplinare di gara prevede, ai fini della determinazione
del punteggio economico, l’utilizzo del metodo bilineare secondo la formula indicata dall’Autorità nelle
Linee guida n. 2, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente piuÌ€
vantaggiosa”, ovvero:
Ci (per A≤A)= X * Ai /Asoglia
Ci (perAi >Asoglia)= X+(1−X) * [ (Ai – Asoglia ) / (Amax – Asoglia) ]
Come noto, si tratta di una formula, o meglio della combinazione di due formule, che si caratterizza per
attribuire punteggi linearmente crescenti fino ad un valore soglia, per poi flettere e crescere ad un ritmo
più limitato, scoraggiando in tal modo offerte con ribassi eccessivi, che vedono assegnarsi un punteggio
incrementale ridotto, e di limitare l’inconveniente di valorizzare eccessivamente differenze contenute in
termini di prezzo.
Nelle richiamate Linee guida, l’Autorità ha chiarito il significato delle variabili nei termini seguenti:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti
X = 0,80 oppure 0,85 oppure 0,90
Amax = valore dell’offerta (ribasso) piuÌ€ conveniente
La combinazione delle due formule, una per le offerte recanti un ribasso pari o inferiore ad un valore soglia
individuato nella media dei ribassi offerti, e l’altra per le offerte recanti un ribasso superiore, è costruita
per “premiare”, seppure con un andamento non lineare, i ribassi offerti, intesi come differenza tra la base
d’asta e l’offerta, per cui, maggiore è il ribasso, maggiore è il punteggio conseguito.
Se, come ha inteso fare la stazione appaltante, si sostituisce, nelle variabili Ai, Amax e Asoglia, al valore dei
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